Nella serata di oggi, il presidente dell’istituto centrale americano, Jerome Powell, comunicherà un nuovo rialzo dei tassi di interesse.
Nella giornata di oggi gli occhi degli investitori sono puntati sulla Fed. Nella serata di oggi, infatti, è attesa la riunione della banca centrale americana che molto probabilmente alzerà i tassi di 25 punti base.
Per questo la piazza svizzera oggi sarà piuttosto debole. Domani, inoltre, anche la Bce farà il suo annuncio, mentre non è ancora chiaro se possa trattarsi o meno dell’ultimo aumento.
Negli Usa, intanto, nella serata della vigilia sono stati diffusi i risultati trimestrali di Microsoft e Alphabet. L’azienda di Google ha mostrato dei dati superiori alle aspettative, tanto è vero che nell’after-hour il titolo è salito, mentre quello di Microsoft è sceso. In Svizzera, domani sono attese le trimestrali di quattro società blue-chip: Holcim, Nestlé, Roche e VAT.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre piatta. Poco dopo le 9, lo SMI era a quota 11.223,30, in ribasso dello 0,07%. Così come lo SPI giù dello 0,02%, a 14’811.67 punti.
Borse europee
Cauti anche i listini europei. Il FTSE MIB si attesta allo 0,31%, mentre il DAX in perdita dello 0,15%, il CAC 40 dello 0,81%. A Londra, il FTSE 100 parte poco distante dalla parità a -0,02%.
Wall Street
Negli Stati Uniti il sentiment è rimasto leggermente positivo, alla vigilia dell’aumento dei tassi da parte della Federal Reserve. Il Dow Jones ha concluso gli scambi in recupero dello 0,08%, l’S&P500 dello 0,28%, il Nasdaq dello 0,61%.
Borse asiatiche
In Giappone, l’indice Nikkei ha chiuso piatto allo 0,01% a 32.652,50 punti
In Cina, invece, le principali borse hanno segnato delle perdite, all’indomani dei guadagni registrati a seguito dell’impegno assunto dal governo cinese in risposta alle difficoltà economiche.
A Shanghai, l’indice China A50 conclude lasciando sul terreno lo 0,04%, lo Shenzhen lo 0,42%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha perso lo 0,42%
In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude guadagnando lo 0,85%, a seguito dei deboli risultati ottenuti dalle aziende nel secondo trimestre, gli investitori sperano che la banca centrale possa porre fine al ciclo del rialzo dei tassi.
Gas e petrolio
In discesa il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a ottobre che si attestano a 82,95 dollari al barile (-0,36%), i futures WTI di settembre sono a quota 79,34 dollari al barile (-0,36%).
In aumento il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 34.150 euro/megawattora (+4,60%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8626 franchi, EUR/USD a 0,8626 dollari, USD/RUB a 90,1527 rubli. EUR/CHF a 0,9539 franchi, CHF/JPY a 163,13 yen, CHF/RUB 104,50 rubli.
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