Venerdì si conclude la prima parte dell’anno, sul mercato quindi possiamo aspettarci degli spostamenti a causa di aggiustamenti di portafoglio, nonché per determinare il posizionamento per il secondo semestre.
Stando alle indicazioni pre mercato, oggi lo SMI dovrebbe presentarsi in leggero rialzo. Intanto dall’estero arrivano impulsi contrastanti: nel primo giorno della settimana a Wall Street sono stati colpiti i titoli tecnologici, in Asia gli indici hanno registrato un trend incoerente.
Venerdì si conclude la prima parte dell’anno, sul mercato quindi possiamo aspettarci degli spostamenti a causa di aggiustamenti di portafoglio, nonché per determinare il posizionamento per il secondo semestre. Le operazioni non sono comunque determinate: il contesto è precario, con le banche centrali che alzeranno i tassi di interesse a luglio e settembre e con la crescita economica mondiale in rallentamento.
Dopo l’ammutinamento dei mercenari Wagner, la situazione in Russia rappresenta un altro elemento di profonda incertezza:
Borsa Svizzera
Poco dopo le 9.30, lo SMI è a 11.154,80 punti, in rialzo dello 0,12%, così come lo SPI che sta recuperando lo 0,43% a 14’712.31 punti.
Borse europee
Cauti gli indici sulle piazze europee. Il FTSE MIB è in recupero dello 0,17%, il DAX dello 0,20%, il CAC 40 dello 0,22%. A Londra, il FTSE 100 si attesta a +0,19%.
Wall Street
Da oltreoceano gli impulsi sono negativi. Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita dello 0,04%. Lo S&P500 a -0,45%, il Nasdaq a -1,16.
Borse asiatiche
Chiusure contrastandi in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi giù dello 0,49% a 32.538,33 punti.
In Cina, a Shanghai, l’indice China A50 finisce la giornata guadagnando lo 0,51%, lo Shenzhen lo 0,97%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in recupero dell’1,93%.
In Australia, l’S&P/ASX 200 finisce la giornata in risalita a +0,26%.
Gas e petrolio
Poco mosso il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a settembre che si assestano a 74,41 dollari al barile (+0,08%), i futures WTI di agosto sono a quota 69,39 dollari al barile (+0,03%).
Rialzo per il prezzo del gas ad Amsterdam, con i futures in consegna a luglio scambiati a 33.170 euro/megawattora (+3,80%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter