Le ampie perdite registrate di Wall Street fanno continuare l’andamento ribassista.
Nella giornata di oggi, stando alle analisi di pre-mercato, il mercato finanziario svizzero dovrebbe proseguire con un andamento cauto. Dall’estero non arrivo impulsi positivi, all’indomani del declassamento del rating del credito statunitense da parte dell’agenzia di Fitch, a Wall Street le borse hanno chiuso in perdita, così come quelle asiatiche.
Domani, intanto, negli Usa è atteso il rapporto sul mercato del lavoro, per oggi si attende dunque un andamento piuttosto prudente.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre nelle cifre rosse: poco dopo le 9, lo SMI è in ribasso dello 0.78% a 11.125,40. Così come lo SPI, ai primi scambi sta perdendo lo 0,52%, a 14’714.14 punti.
Borse europee
Continua l’andamento ribassista sulle piazze europee. Il FTSE MIB si attesta in ribasso dell’1,03%, il DAX dello 0,90%, il CAC 40 dello 0,94%. A Londra, occhi puntati sulla Bank of England che dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 25pb: il FTSE 100 sta perdendo l’1,16%.
Wall Street
Negli Stati Uniti i listini sono stati andati in rosso dopo la notizia del declassamento del credito Usa. Il Dow Jones ha concluso gli scambi perdendo lo 0,98%, l’S&P500 ha lasciato sul terreno l’1,38% e il Nasdaq il 2,17%.
Borse asiatiche
In Giappone, il mercato ha seguito il trend del giorno precedente, non trovando impulsi positivi nemmeno nei listini di Wall Street. L’indice Nikkei ha chiuso dunque in flessione dell’1,68% a 32.159,28 punti.
In Cina, le piazze finanziarie hanno risposto ai nuovi dati economici con guadagni, dato che l’umore dei fornitori dei servizi cinesi si è mostrato in miglioramento a luglio.
A Shanghai, l’indice China A50 conclude in salita dello 0,89%, lo Shenzhen riprendo lo 0,53%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha recuperato lo 0,51%
In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso in flessione dell’1,29%.
Gas e petrolio
In lieve discesa il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a ottobre che si attestano a 82,96 dollari al barile (-0,50%), i futures WTI di settembre sono a quota 79,16 dollari al barile (-0,42%).
Recupera punti anche il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 29.725 euro/megawattora (+3,42%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8794 franchi, EUR/USD a 1,0921 dollari, USD/RUB a 93,7864 rubli. EUR/CHF a 0,9601 franchi, CHF/JPY a 162,72 yen, CHF/RUB 106,64 rubli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter