Oltre oceano anche oggi sarà una giornata cruciali: atteso infatti il rapporto mensile sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e le semestrali delle aziende.
Dopo una settimana ribassista, in cui l’indice principale sulla piazza di Zurigo SMI ha perso quasi il 2%, oggi sono attesi risultati concilianti. Lo strascico dell’impatto negativo del declassamento del credito degli Usa da parte dell’agenzia di rating Fitch continua: ieri Wall Street ha chiuso in leggera perdita, mentre in Asia i mercati sembrano aver ritrovato un sentiment più positivo.
Nella giornata odierna è atteso il rapporto mensile sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, ma l’attenzione è volta ancora verso i rapporti semestrali delle aziende. Ieri, le big tech Amazon e Apple avevano mostrato i loro numeri: Amazon ha sorpreso gli analisti, mentre Apple ha deluso con le vendite di iPhone. Se i dati sull’occupazione dovessero mostrarsi forti, gli analisti potrebbero farsi scoraggiare e vedere all’orizzonte un nuovo aumento dei tassi da parte della Fed.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre cauto: poco dopo le 9, lo SMI è in ribasso dello 0.09% a 11.078,10. Lo SPI, piatto, in rialzo dello 0,01%, a 14’637.99 punti.
Borse europee
Tentano la risalita le piazze europee. Il FTSE MIB si attesta allo 0,13%, il DAX allo 0,02%, il CAC 40 allo 0,23%. A Londra, all’indomani del rialzo del tasso guida di 25pb da parte della Bank of England, il FTSE 100 apre in perdita dello 0,20%.
Wall Street
Negli Stati Uniti, le perdite sono state più contenute rispetto alla vigilia. Il Dow Jones ha concluso gli scambi perdendo lo 0,19%, l’S&P500 ha lasciato sul terreno lo 0,25% e il Nasdaq lo 0,10%.
Borse asiatiche
In Giappone, dopo le ampie perdite dei giorni precedenti, l’indice Nikkei ha chiuso poco mosso in rialzo dello 0,1% a 32.192,75 punti.
In Cina, si sono registrati ampi guadagni, grazie al sostegno mostrato al settore privato da parte della banca centrale cinese.
A Shanghai, l’indice China A50 conclude guadagna lo 0,36%, lo Shenzhen riprendo lo 0,74%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha recuperato lo 0,71%
In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso salendo dello 0,19%: i funzionari della banca centrale hanno detto che i prezzi al consumo potrebbero trovare la direzione desiderata entro il 2025.
Gas e petrolio
Poco mosso il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a ottobre che si attestano a 85,24 dollari al barile (+0,20%), i futures WTI di settembre sono a quota 81,72 dollari al barile (+0,22%).
In leggera salita anche il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 30,600 euro/megawattora (+0,417%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8742 franchi, EUR/USD a 1,0950 dollari, USD/RUB a 1,0950 rubli. EUR/CHF a 0,9579 franchi, CHF/JPY a 162,74 yen, CHF/RUB 107,83 rubli.
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