Borsa svizzera apre cauta. Occhi puntati sui dati sul lavoro Usa

Chiara De Carli

04/08/2023

04/08/2023 - 09:23

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Oltre oceano anche oggi sarà una giornata cruciali: atteso infatti il rapporto mensile sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e le semestrali delle aziende.

Borsa svizzera apre cauta. Occhi puntati sui dati sul lavoro Usa

Dopo una settimana ribassista, in cui l’indice principale sulla piazza di Zurigo SMI ha perso quasi il 2%, oggi sono attesi risultati concilianti. Lo strascico dell’impatto negativo del declassamento del credito degli Usa da parte dell’agenzia di rating Fitch continua: ieri Wall Street ha chiuso in leggera perdita, mentre in Asia i mercati sembrano aver ritrovato un sentiment più positivo.
Nella giornata odierna è atteso il rapporto mensile sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, ma l’attenzione è volta ancora verso i rapporti semestrali delle aziende. Ieri, le big tech Amazon e Apple avevano mostrato i loro numeri: Amazon ha sorpreso gli analisti, mentre Apple ha deluso con le vendite di iPhone. Se i dati sull’occupazione dovessero mostrarsi forti, gli analisti potrebbero farsi scoraggiare e vedere all’orizzonte un nuovo aumento dei tassi da parte della Fed.

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre cauto: poco dopo le 9, lo SMI è in ribasso dello 0.09% a 11.078,10. Lo SPI, piatto, in rialzo dello 0,01%, a 14’637.99 punti.

Borse europee

Tentano la risalita le piazze europee. Il FTSE MIB si attesta allo 0,13%, il DAX allo 0,02%, il CAC 40 allo 0,23%. A Londra, all’indomani del rialzo del tasso guida di 25pb da parte della Bank of England, il FTSE 100 apre in perdita dello 0,20%.

Wall Street

Negli Stati Uniti, le perdite sono state più contenute rispetto alla vigilia. Il Dow Jones ha concluso gli scambi perdendo lo 0,19%, l’S&P500 ha lasciato sul terreno lo 0,25% e il Nasdaq lo 0,10%.

Borse asiatiche

In Giappone, dopo le ampie perdite dei giorni precedenti, l’indice Nikkei ha chiuso poco mosso in rialzo dello 0,1% a 32.192,75 punti.
In Cina, si sono registrati ampi guadagni, grazie al sostegno mostrato al settore privato da parte della banca centrale cinese.
A Shanghai, l’indice China A50 conclude guadagna lo 0,36%, lo Shenzhen riprendo lo 0,74%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha recuperato lo 0,71%
In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso salendo dello 0,19%: i funzionari della banca centrale hanno detto che i prezzi al consumo potrebbero trovare la direzione desiderata entro il 2025.

Gas e petrolio

Poco mosso il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a ottobre che si attestano a 85,24 dollari al barile (+0,20%), i futures WTI di settembre sono a quota 81,72 dollari al barile (+0,22%).
In leggera salita anche il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 30,600 euro/megawattora (+0,417%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8742 franchi, EUR/USD a 1,0950 dollari, USD/RUB a 1,0950 rubli. EUR/CHF a 0,9579 franchi, CHF/JPY a 162,74 yen, CHF/RUB 107,83 rubli.

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