Nel corso dei prossimi giorni sono attese le prossime manovre di politica monetaria da parte di BCE e Fed
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo comincia questa settimana in terreno positivo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.497,40 punti, per quello che è una variazione in lieve rialzo dello 0,53%. In guadagno anche lo SPI, che si colloca momentaneamente in equilibrio a +0,19%, a 15.101,92 punti.
Borse europee
Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata con rialzi contenuti. Gli investitori guardano con attenzione ai prossimi appuntamenti delle banche centrali, con la sessione della Fed mercoledì 3 e quella della BCE giovedì 4 maggio.
Il FTSE MIB è per ora in rialzo a +0,82%, mentre il DAX è si colloca a +0,53%. Il CAC 40 è in parità a +0,08%, mentre a Londra il FTSE 100 si trova in crescita a +0,24%.
Wall Street
Chiusure lievemente negative invece quelle registrate oltreoceano ieri. Si riaffacciano nuove preoccupazioni per il settore bancario, dopo l’ennesimo acquisto di salvataggio di First Republic Bank da parte di JP Morgan.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita a -0,14%. Vicino alla parità la chiusura dell’S&P500 che termina la seduta a -0,04%, mentre il Nasdaq ha chiuso in rosso a -0,11%.
Borse asiatiche
Nuovamente performance positive nelle chiusure in Oriente. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in rialzo a +0,12%, a quota 29.157,95 punti.
Risultano in guadagno anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in crescita dello 0,77%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in aumento dell’1,09%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng conclude in positivo dello 0,55%. In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso invece in perdita dello 0,92%, in seguito a un rialzo a sorpresa dei tassi d’interesse da parte della Banca centrale australiana.
Gas e petrolio
In lieve aumento il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a luglio che si assestano a 79,58 dollari al barile (+0,34%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 75,91 dollari al barile (+0,33%).
In calo invece il prezzo del gas, con i futures in consegna a giugno che sono scambiati a 38,500 euro/megawattora (-0,86%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8961 franchi, EUR/USD a 1,0999 dollari, USD/RUB a 80,4001 rubli. EUR/CHF a 0,9857 franchi, CHF/JPY a 153,62 yen, CHF/RUB 89,70 rubli.
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