Inizio di settimana sul filo dell’equilibrio per gli indici europei, mentre in Asia soltanto Tokyo è risultata in perdita. Torna a crescere il prezzo del petrolio.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre questa prima seduta settimanale sul filo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.551,00 punti, per quello che è un valore di parità a quota -0,03%. Lo SPI si colloca invece momentaneamente in terreno negativo, a -0,16%, a 15.222,06 punti.
Borse europee
Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata con guadagni contenuti. Dopo i netti rialzi alla fine della scorsa settimana trainati da Wall Street, gli investitori europei si mostrano più cauti. Oggi prenderà parola Philip Lane, membro del comitato esecutivo della BCE, che potrebbe dare nuove direzioni in termini di politica monetaria.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,21%. Il DAX si trova in equilibrio a 0,01%, così come il CAC 40 che segna un +0,02%. A Londra, il FTSE 100 è chiuso per festività.
Wall Street
Chiusure di giornata fortemente positive quelle registrate oltreoceano la scorsa settimana. I dati del mercato del lavoro superiori alle attese hanno portato gli indici alle stelle, scongiurando la possibilità di una recessione.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in rialzo a quota +1,65%. Performance in in guadagno anche per l’S&P500 a +1,85% e per il Nasdaq a +2,25%.
Borse asiatiche
Prevalentemente positive anche le chiusure odierne in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi in ribasso a quota -0,68% a 28.958,50 punti.
Risultano in guadagno invece le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in positivo a +1,08%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in aumento dello 0,39%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in crescita dell’1,52%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota +0,78%.
Gas e petrolio
In crescita il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a luglio che si assestano a 76,13 dollari al barile (+1,10%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 72,22 dollari al barile (+1,22%).
Calo invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna a giugno che sono scambiati a 35,820 euro/megawattora (-2,06%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8879 franchi, EUR/USD a 1,1048 dollari, USD/RUB a 76,7253 rubli. EUR/CHF a 0,9806 franchi, CHF/JPY a 151,96 yen, CHF/RUB 86,40 rubli.
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