La pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo di marzo negli Usa permetterà di capire quale sarà la prossima mossa della Fed. Intanto a Washington, Fmi e Banca Mondiale ammoniscono sul rallentamento della crescita mondiale.
Il rientro dalle vacanze di Pasqua dovrebbe segnare una giornata positiva per il mercato azionario svizzero. Venerdì scorso, il rapporto sul mercato del lavoro Usa ha mostrato uno sviluppo resiliente e solido che inizialmente aveva alimentato i timori di un nuovo aumento sui tassi di interesse. I dati però parlano anche di un suo indebolimento: per la prima volta dal 2021, infatti, il numero di posti vacanti è sceso sotto i dieci milioni. Wall Street ha quindi concluso in rialzo, venerdì scorso.
L’attenzione di questa nuova settimana è volta ad altri dati economici statunitensi, in molto particolare sono attesi quelli sull’inflazione che saranno diffusi mercoledì. Potrebbe essere l’ulteriore elemento che viene spuntato nella lista della Fed e che la porterà verso un nuovo aumento del tasso guida a maggio, molto probabilmente di 25 punti base. Sempre mercoledì saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Fed. Venerdì attesi i risultati trimestrali delle principali banche Usa JPMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo.
Intanto, in questi giorni a Washington, è in corso il meeting del Fmi e Banca Mondiale i cui protagonisti mettono in guardia sul rallentamento della crescita globale.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo inizia questa settimana corta in terreno positivo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.304,20 punti, in rialzo dello 0,66%. In guadagno anche lo SPI, su dello 0,61%, a 14’737.68 punti.
Borse europee
Anche gli indici europei puntano al rialzo. Il FTSE MIB è in crescita dell’1,06%, il DAX dello 0,81%. il CAC 40 dello 0,93%. A Londra il FTSE 100 riprende lo 0,70%.
Borse asiatiche
A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in rialzo dell’1,05% a 27.923,37 punti.
In Cina gli indici chiudono cauti. Il China A50 conclude in positivo dello 0,09%, mentre lo Shenzhen in ribasso dello 0,02%. Più deciso l’Hang Seng che chiude in ripresa dello 0,50%. In Australia, l’S&P/ASX 200 ha registrato un aumento dell’1,26%.
Gas e petrolio
Sale il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a giugno che si assestano a 84,77 dollari al barile (+0,70%), mentre i futures WTI di maggio sono a quota 80,38 dollari al barile (+0,80%).
In calo invece il prezzo del gas, con i futures in consegna a maggio che sono scambiati a 42.310 euro/megawattora (-1,89%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9052 franchi, EUR/USD a 1,0883 dollari, USD/RUB a 81,8074 rubli. EUR/CHF a 0,9862 franchi, CHF/JPY a 147,33 yen, CHF/RUB 90,41 rubli.
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