In Germania e Spagna, così come in USA, l’inflazione sta avanzando a un ritmo più blando. Listini portati in guadagno anche dai numerosi acquisti dei titoli tech.
Borsa Svizzera
In questa terza chiusura settimanale, la piazza di Zurigo riesce a migliorare i valori positivi dell’avvio.
Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.034,20 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,65%; lo SPI conclude ugualmente in crescita dello 0,74%, a 14.445,14 punti.
Borse europee
Anche i listini europei riescono con successo a concludere una giornata di rialzi. Gli investitori si vedono motivati dal rallentamento dell’inflazione in certe zone del continente, come nel caso di Germania e Spagna.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +1,06%. Bene anche il DAX che chiude a quota +1,32%, così come il CAC 40 che in è in rialzo dell’1,17%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in positivo a quota +0,77%
Wall Street
Partenza solida anche per gli indici oltreoceano. L’affievolirsi della corsa dell’inflazione negli States spinge gli investitori agli acquisti. Ottimi rendimenti anche dei titoli tech.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova a +0,25%. L’S&P500 naviga a vista +0,51%, mentre il Nasdaq si trova per il momento in perdita dello 0,74%.
Gas e petrolio
In aumento per il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a giugno che si assestano a 78,43 dollari al barile (+1,08%), mentre i futures WTI di maggio sono a quota 74,18 dollari al barile (+1,66%).
Accenno di calo per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad aprile sono scambiati a 43,800 euro/megawattora (+2,33%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9130 franchi, EUR/USD a 1,0908 dollari, USD/RUB a 77,1118 rubli. EUR/CHF a 0,9960 franchi, CHF/JPY a 145,28 yen, CHF/RUB 84,45 rubli.
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