Le prestazioni superiori alle attese delle grandi aziende della finanza oltreoceano hanno paradossalmente effetti positivi solo su gli indici del vecchio Continente
Borsa Svizzera
In questa terza chiusura settimanale, la piazza di Zurigo riesce a migliorare i valori positivi dell’avvio.
Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.344,70 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,76%; lo SPI conclude ugualmente in crescita dello 0,84%, a 14.856,55 punti.
Borse europee
Anche i listini europei riescono con successo a concludere una giornata di rialzi. Gli investitori si vedono motivati dai dati superiori alle attese delle big della finanza americane e dai presagi di rallentamento della corsa dei tassi d’interesse.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +0,93%. Bene anche il DAX che chiude a quota +0,49%, così come il CAC 40 che in è in rialzo dello 0,52%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in positivo a quota +0,39%
Wall Street
Performance in rosso invece in questo avvio di seduta oltreoceano. Nonostante le ottime performance delle grandi aziende del settore finanziario, gli investitori prediligono la cautela.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in perdita a quota -0,03%. Ribassi anche per l’S&P500 che si piazza a -0,61%, e per il Nasdaq che crolla fino a quota -1,50%.
Gas e petrolio
Poco mosso il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a giugno che si assestano a 86,00 dollari al barile (-0,10%), mentre i futures WTI di maggio sono a quota 82,43 dollari al barile (+0,33%).
Calo invece per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a maggio sono scambiati a 41,155 euro/megawattora (-2,23%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8940 franchi, EUR/USD a 1,1006 dollari, USD/RUB a 81,7935 rubli. EUR/CHF a 0,9838 franchi, CHF/JPY a 149,41 yen, CHF/RUB 91,47 rubli.
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