Mercati incerti in seguito al Pil dell’eurozona risultato di poco inferiore alle attese. Gli investitori si interrogano sulle possibili manovre delle banche centrali.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa ultima seduta settimanale in maniera solida.
Alle 17.30, lo SMI è a 11.438,90 punti, per quello che è una variazione al rialzo a quota +0,68%. Anche lo SPI conclude in guadagno a +0,65%, a 15.066,03 punti.
Borse europee
I listini europei invece concludono in maniera altalenante, dopo un’apertura su valori simili. La crescita del Pil dell’eurozona inferiore alle attese ha effetti contrastanti tra i vari indici.
Il FTSE MIB chiude in ribasso dello 0,13%. Il DAX conclude gli scambi in positivo a +0,78%. Il CAC 40 chiude in parità a quota 0,03%. A Londra invece, il FTSE 100 conclude la seduta in rialzo dello 0,50%.
Wall Street
Performance principalmente positive in questo avvio di seduta oltreoceano, nonostante il netto calo del titolo di Amazon.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in guadagno a quota +0,42%. Rialzo anche per l’S&P500 che si piazza a +0,33%, mentre il Nasdaq si colloca in equilibrio a quota +0,01%.
Gas e petrolio
In crescita il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a luglio si assestano a 79.95 dollari al barile (+2,21%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 76,27 dollari al barile (+2,02%).
In calo il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a giugno sono scambiati a 38,430 euro/megawattora (-1,95%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8907 franchi, EUR/USD a 1,1033 dollari, USD/RUB a 80,3883 rubli. EUR/CHF a 0,9826 franchi, CHF/JPY a 152,91 yen, CHF/RUB 90,23 rubli.
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