Il calo di oltre 4 punti percentuali del prezzo del greggio, unito ai timori per le banche centrali il rischio di debito per gli USA, causa nette perdite tra i listini mondiali.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa giornata in perdita, dopo un inizio in rialzo. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.422,80 punti, per quello che è una variazione al ribasso dello 0,13%. Anche lo SPI conclude in perdita a -0,16%, a 15.049,53 punti.
Borse europee
Performance peggiori per i listini europei, che inciampano su valori ampiamente in rosso in rosso in questa chiusura di giornata, dopo una partenza in guadagno. Il crollo del petrolio e i timori per i nuovi rialzo dei tassi da parte della BCE intimoriscono gli investitori.
Il FTSE MIB chiude in perdita dell’1,72%, così come il DAX che conclude gli scambi a -1,30%. Ugualmente, anche il CAC 40 chiude in flessione dell’1,55%. A Londra, anche il FTSE 100 conclude la seduta in guadagno dell’1,28%.
Wall Street
Performance in calo anche in questo avvio oltreoceano. Le parole della segretaria del Tesoro Janet Yellen, che ha avvertito del possibile default degli USA con l’arrivo di giugno, sconfortano gli investitori.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in perdita a quota -1,45%. Performance in netto ribasso anche per l’S&P500 che si piazza a -1,56%, e per il Nasdaq che crolla a -1,32%
Gas e petrolio
Discesa netta per il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a luglio che si assestano a 76,05 dollari al barile (-4,11%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 72,36 dollari al barile (-4,36%).
Diminuzione anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a giugno sono scambiati a 37,890 euro/megawattora (-2,43%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8947 franchi, EUR/USD a 1,0975 dollari, USD/RUB a 79,7682 rubli. EUR/CHF a 0,9819 franchi, CHF/JPY a 152,58 yen, CHF/RUB 89,17 rubli.
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