La banca centrale cinese ha mantenuto invariato il tasso di prestito a medio termine, ma gli investitori guardano già oltre alle prossime mosse delle banche centrali.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa prima seduta settimanale con guadagni contenuti, dopo un avvio in rialzo più netto.
Alle 17.30, lo SMI è a 11.576,60 punti, per quello che è una variazione al rialzo a quota +0,10%. Lo SPI conclude invece in parità a +0,08%, a 15.260,19 punti.
Borse europee
I listini europei invece concludono invece in maniera altalenante, dopo un’apertura solida. Si spegne l’entusiasmo per le decisioni di politica monetaria in Cina, con gli investitori che, con il calendario macroeconomico vuoto quest’oggi, prediligono la cautela attendendo nuove indiscrezioni dalle banche centrali.
Il FTSE MIB chiude in ribasso dello 0,33%. Il DAX conclude gli scambi in parità a -0,01%, così come il CAC 40 che chiude a quota +0,03%. A Londra invece, il FTSE 100 conclude la seduta in rialzo dello 0,27%.
Wall Street
Performance incerte in questo avvio di seduta oltreoceano. Gli indici navigano a vista, in seguito alla possibilità che Repubblicani e Democratici trovino un accordo sul tetto del debito ed evitino che gli Stati Uniti finiscano per la prima volta in default con l’arrivo di giugno.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in equilibrio a quota +0,02%. Parità anche per l’S&P500 che si piazza a +0,02%, mentre il Nasdaq si colloca in guadagno a +0,17%.
Gas e petrolio
In crescita il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a luglio si assestano a 75,57 dollari al barile (+1,89%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 71,39 dollari al barile (+1,93%).
Poco mosso invece il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a giugno sono scambiati a 32,740 euro/megawattora (-0,08%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8952 franchi, EUR/USD a 1,0869 dollari, USD/RUB a 79,0633 rubli. EUR/CHF a 0,9732 franchi, CHF/JPY a 151,99 yen, CHF/RUB 88,32 rubli.
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