L’inflazione oltreoceano ha toccato i minimi da due anni a questa parte. Nel frattempo si impennano i prezzi dell’energia
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa settimana in maniera solida.
Alle 17.30, lo SMI è a 11.331,60 punti, per quello che è una variazione al rialzo a quota +0,27%. Anche lo SPI conclude in guadagno a +0,25%, a 14.956,70 punti.
Borse europee
Anche listini europei concludono in maniera vivace, proiettati in alto dalle buone notizie riguardanti il calo dell’inflazione in USA.
Il FTSE MIB chiude in rialzo dello 0,72%. Il DAX conclude gli scambi in positivo a +0,80%. Il CAC 40 chiude in aumento a quota +0,69%. A Londra invece, il FTSE 100 conclude la seduta in rialzo dello 0,34%.
Wall Street
Performance positive anche in questo avvio di seduta oltreoceano. L’inflazione a maggio è scesa al 4%, un nuovo minimo da due anni, anche se ancora non è stata raggiunta la soglia auspicata dalla Federal Reserve.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in guadagno a quota +0,38%. Rialzo anche per l’S&P500 che si piazza a +0,50%, mentre il Nasdaq si colloca in guadagno a quota +0,48%.
Gas e petrolio
In netta crescita il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad agosto si assestano a 74,44 dollari al barile (+3,62), mentre i futures WTI di luglio sono a quota 769,62 dollari al barile (+3,725%).
In impennata anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a luglio sono scambiati a 36,200 (+16,64%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9050 franchi, EUR/USD a 1,0802 dollari, USD/RUB a 84,0853 rubli. EUR/CHF a 0,9778 franchi, CHF/JPY a 154,50 yen, CHF/RUB 92,91 rubli.
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