I dati Pmi sono scesi oltre alle attese sia in Germania che negli States. Sui listini si risente ancora della stretta delle banche centrali e delle previsioni di Jerome Powell al Congresso
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa giornata in rialzo, dopo un inizio incerto. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.221,00 punti, per quello che è una variazione al rialzo dello 0,34%. Anche lo SPI conclude in guadagna a +0,42%, a 14.774,90 punti.
Borse europee
Performance negative per i listini europei, che inciampano su valori in rosso in questa chiusura di giornata. Investitori scoraggiati dalla conferma della stretta monetaria da parte di Svizzera, Inghilterra, Turchia e Norvegia, oltre che dati scesi oltre alle attese riguardo la manifattura tedesca.
Il FTSE MIB chiude in ribasso dello 0,76%, mentre il DAX conclude gli scambi a -1,05%. Ugualmente, anche il CAC 40 chiude in flessione dello 0,62. A Londra, anche il FTSE 100 conclude la seduta invece in rialzo dello 0,54%.
Wall Street
Performance altalenanti in questo avvio oltreoceano. Mentre i dati Pmi sui servizi sono risultati migliori del previsto, quelli sulla manifattura vanno in direzione opposta.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in perdita a quota -0,18%. Parità per l’S&P500 che si piazza a -0,06%, mentre il Nasdaq è in positivo a +0,27%
Gas e petrolio
In calo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad agosto che si assestano a 73,12 dollari al barile (-1,02%), mentre i futures WTI sono a quota 68,42 dollari al barile (-1,09%).
Decrescita anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a luglio sono scambiati a 32,605 euro/megawattora (-1,49%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8970 franchi, EUR/USD a 1,0888 dollari, USD/RUB a 84,7238 rubli. EUR/CHF a 0,9773 franchi, CHF/JPY a 160,01 yen, CHF/RUB 94,42 rubli.
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