I dati del lavoro negli States nettamente superiori alle attese rafforzano la posizione di una Fed ancora aggressiva. Le europee seguono a ruota le perdite di Wall Street.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa giornata in netta perdita, peggiorando i valori già negativi dell’apertura.
Alle 17.30, lo SMI è a quota 10,985,20 punti, per quello che è una variazione al ribasso dell’1,86%. Anche lo SPI conclude in perdita a -1,83%, a 14.471,82 punti.
Borse europee
Performance anche peggiori per i listini del Vecchio Continente, che inciampano su valori in profondo rosso in questa chiusura di giornata. L’apertura in perdita netta di Wall Street e i segnali di rallentamento dell’economia in Europa e in Cina spaventano gli investitori.
Il FTSE MIB chiude in perdita del 2.76%, mentre il DAX conclude gli scambi a -2,73%. Ugualmente, anche il CAC 40 chiude in flessione del 3,30%. A Londra, anche il FTSE 100 conclude la seduta in ribasso del 2,29%.
Wall Street
Performance in caduta libera anche in questo avvio oltreoceano. I dati molto positivi sul mercato del lavoro rafforza la posizione degli ultimi verbali della Federal Reserve, che vedeva la maggior parte dei funzionari favorevoli a un nuovo aumento dei tassi d’interesse.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in rosso a -1,44%. Performance in equilibrio per l’S&P500 che si piazza a -1,36%, mentre il Nasdaq è in flessione dell’1,60%
Gas e petrolio
In calo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a settembre che si assestano a 75,75 dollari al barile (-1,17%), mentre i futures WTI di agosto sono a quota 70,97 dollari al barile (-1,14%).
Discesa più netta per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad agosto sono scambiati a 32,475 euro/megawattora (-5,52%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8966 franchi, EUR/USD a 1,0871 dollari, USD/RUB a 90,8468 rubli. EUR/CHF a 0,9742 franchi, CHF/JPY a 160,74 yen, CHF/RUB 101,33 rubli.
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