Negli USA, i dati sui nuovi posti di lavoro sono ai minimi dal 2020. Gli investitori sperano ora che la Fed valuti un prolungamento della pausa della stretta monetaria.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa giornata in perdita.
Alle 17.30, lo SMI è a quota 10.874,80 punti, per quello che è una variazione al ribasso dell’1,02%. Anche lo SPI conclude in perdita a -0,67%, a 14.384,93 punti.
Borse europee
Performance principalmente positive per i listini del Vecchio Continente, dopo i dati sul mercato del lavoro in arrivo da Wall Street.
Il FTSE MIB chiude in rialzo dello 0,88%, mentre il DAX conclude gli scambi a +0,46%. Ugualmente, anche il CAC 40 chiude in guadagno dello 0,40%. A Londra, anche il FTSE 100 conclude invece la seduta in ribasso dello 0,36%.
Wall Street
Performance incerte in questo avvio oltreoceano. A giugno, i dati sui nuovi posti di lavoro sono risultati i più bassi dal 2020, aspetto che potrebbe far tentennare la Federal Reserve nel proseguire la politica monetaria restrittiva.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in rosso a -0,13%. Performance in equilibrio per l’S&P500 che si piazza in parità a +0,05%, mentre il Nasdaq è in guadagno a +0,28%
Gas e petrolio
In crescita il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a settembre che si assestano a 77,42 dollari al barile (+1,18%), mentre i futures WTI di agosto sono a quota 72,70 dollari al barile (+1,25%).
Aumento anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad agosto sono scambiati a 32,800 euro/megawattora (-+1,40%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8920 franchi, EUR/USD a 1,0921 dollari, USD/RUB a 91,3390 rubli. EUR/CHF a 0,9741 franchi, CHF/JPY a 159,70 yen, CHF/RUB 102,40 rubli.
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