Warren Buffett sarebbe disposto a firmare un assegno 25 miliardi di dollari per detenere l’1% dei terreni agricoli o degli immobili degli Stati Uniti, ma non pagherebbe nemmeno 25 dollari per il possesso di tutti i Bitcoin presenti nel mondo. Il motivo? Questo asset "non produce nulla" di tangibile.
A Warren Buffett non piacciono le criptovalute come soluzione di investimento.
Nel corso di una riunione di Berkshire Hathaway, l’economista e filantropo statunitense con all’attivo un patrimonio netto di circa 124 miliardi di dollari, ha dichiarato di non essere disposto a investire nemmeno 25 dollari per l’acquisto di Bitcoin. Questo nonostante l’asset oggi capitalizzi un valore di oltre 742 miliardi di dollari.
Warren Buffett ha precisato che sarebbe disposto a firmare un assegno 25 miliardi di dollari per detenere l’1% dei terreni agricoli o degli immobili degli Stati Uniti, mentre non non sarebbe disposto a pagare nemmeno 25 dollari per il possesso di tutti i Bitcoin presenti nel mondo.
Il motivo? Questo asset "non produce nulla" di tangibile.
L’affermazione del 91enne - soprannominato anche «oracolo di Omaha» per la sua abilità negli investimenti finanziari e nel predire guadagni e perdite - apre nuovi interrogativi sulla validità del settore crypto, specie nel riferimento di lungo termine.
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