Ci sono molte buone ragioni per cui varrebbe la pena provare a prendere in considerazione questa alternativa alimentare. Ma è davvero così?
Quanto sono sane le carni realizzate con prodotti vegetali? A questa domanda ha provato a rispondere un recente studio che ha svolto un confronto con tra le carni vegetali e quelle tradizionali.
Al di là di tutto, sappiamo ormai che ci sono molte buone ragioni per cui varrebbe la pena provare a prendere in considerazione questa alternativa alimentare. Rinunciare alle carni animali è un segno di rispetto verso gli animali, oltre a generare importanti benefici per la salute e l’ambiente. Secondo le Nazioni Unite, oltre il 14% delle emissioni di gas serra prodotte dall’uomo proviene dall’allevamento di animali.
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La ricerca
Ma torniamo al tema dello studio. I ricercatori del George Institute for Global Health con sede in Australia hanno esaminato 132 prodotti a base vegetale, come hamburger, salsicce, polpette e pancetta, disponibili nei supermercati australiani e li hanno confrontati con i corrispondenti prodotti a base di carne. Il quesito su cui hanno provato a cercare una risposta era semplice: un hamburger vegetale è davvero più salutare di un hamburger fatto con carne di manzo?
Il risultato
Come prevedibile, è emerso che le carni a base vegetale contengono meno grassi e sodio, mentre sono più ricche di fibre rispetto alle carni tradizionali. E ciò le rende più salutari. Tuttavia, gli autori dello studio hanno evidenziato anche alcune limitazioni, tra cui la mancanza di elementi nutrienti importanti, come ferro, vitamina B12 e zinco, in una grande percentuale di prodotti a base vegetale. Solo il 12% delle carni a base vegetale prese in esame conteneva abbastanza di questi nutrienti.
Il consiglio
Gli autori dello studio hanno quindi raccomandato di ottenere questi nutrienti da altre fonti alimentari, come carne magra non trasformata, frutti di mare, uova e latte, o da alimenti a base di verdure come tofu, noci, semi, fagioli, spinaci e broccoli. In ogni caso, indipendentemente dalla scelta di una dieta a base vegetale o di carne, la conclusione prevedibile che ne è emersa è stata che rimane importante scegliere alimenti nutrienti e vari, evitando i prodotti trasformati ad alto contenuto di grassi e sodio.
Una tendenza diffusa anche in Svizzera
Poco tempo fa un’altra ricerca prodotta da Coop, aveva documentato quanto fosse comunque diffusa l’abitudine di acquistare prodotti alimentari a base vegetale, anche nel nostro Paese. Lo studio aveva rilevato come in Svizzera, il 27% degli intervistati consumasse più volte al mese alternative vegetali alla carne, al latte e al formaggio. Una preferenza che trae spunto da motivazioni ben precise, da non confondere con la necessità di avere un aspetto gradevole seguendo diete alimentari.
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