L’appuntamento tradizionale nel Cantone si terrà il 15 ottobre con la rinnovata collaborazione della Sagra cantonale del Miele, che vanta la 15esima edizione.
Riparte la Festa d’Autunno il 15 ottobre a Chiasso. La manifestazione partirà alle ore 9 e si concluderà alle 18 a Piazza Indipendenza e sul Corso San Gottardo. Gli espositori che hanno confermato la loro presenza sono circa 70 per animare l’evento con il mercatino enogastronomico.
La collaborazione con la Sagra cantonale del Miele
La Sagra cantonale del Miele festeggia la 15esima edizione all’interno della cornice della Festa d’Autunno di Chiasso. Tra i presenti nel mercatino ci sono anche 12 produttori iscritti alla FTA-Federazione Ticinese Apicoltori, per offrire ai partecipanti i mieli del Ticino con tutto il gusto del territorio. La Federazione ha pensato anche a eventi di animazione per i più piccoli.
Gli organizzatori ricordano che l’evento si terrà con qualsiasi tempo. La proposta nasce dalla collaborazione tra il Dicastero dello Sport e del tempo libero con la FTA. Le attività saranno ad accesso libero per tutta la durata della manifestazione a Chiasso.
Le attività della Festa D’Autunno
La Festa D’Autunno seguirà il programma come indicato:
10.00 - 12.00 Bolle giganti con Follettopoli
10.30 - 11.30 Concerto con gli insegnanti della Musica Cittadina Chiasso
12.00 Polenta e spezzatino - Gruppo Ester@fatti (CHF 5.-)
12.00 - 14.00 Intrattenimento musicale con Giacomo Morandi
14.00 Sfilata di moda con i bambini dell’Asilo nido Il Nuovo Coccolo
15.00 Favola interattiva per grandi e piccini con Follettopoli
15.30 Intrattenimento con la scuola di musica “Le Officine Musicali”
L’evento attira da sempre turisti e residenti in un percorso enogastronomico fatto anche di cultura, di tradizioni locali e di emozioni.
Il commento della FTA sulla produzione di miele locale
“L’annata apistica 2023 potremmo definirla una stagione complicata. La primavera relativamente mite, oramai sulla falsariga di quelle precedenti, ha favorito una buona sopravvivenza delle famiglie di api che si sono presentate dopo l’inverno in buon numero e in buona salute. (...) Purtroppo, la fioritura precoce e la delicatezza dei fiori di robinia, sensibili alle piogge e ai ritorni di freddo, spesso lo rendono difficile da raccogliere. Ma, quest’anno è successo qualcosa ancora di diverso...le colonie di api erano pronte al raccolto e la fioritura era molto bella ed estesa, il clima favorevole, ma il raccolto è stato estremamente esiguo” ha commentato Davide Conconi, presidente FTA, in merito all’ultima stagione produttiva di miele nel Ticino.
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