Coalescence Innovation: come funziona il nuovo paradigma dell’innovazione

Claudia Mustillo

9 Giugno 2021 - 09:41

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La Coalescence Innovation attraverso un processo di innovazione permette e promette di innescare e potenziare gli impatti sociali positivi sulla comunità. Gli elementi fondamentali sono: gli agenti di cambiamento, gli impatti incrementali e gli ecosistemi virtuosi.

  • La Coalescence Innovation nasce dall’unione di due modelli di innovazione: l’Open Innovation e la Social Innovation.

Dall’inizio della pandemia la parola "innovazione" è diventata una delle parole d’ordine che ritroviamo nei webinar, nei seminari, ma anche nei contenuti online come post o articoli dei blog. L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione sulla necessità, oramai indispensabile, di intraprendere processi evolutivi per evitare nel modo più assoluto che situazioni che in passato ci hanno trovato impreparati possano ripresentarsi con le stesse condizioni e producendo, quindi, gli stessi risultati.

Oggi, l’innovazione non è solamente uno strumento per creare nuovi mercati e distanziarsi dai competitor, ma è un approccio davvero indispensabile per allontanare ogni incertezza del futuro. La difficoltà, però, risiede nel ritmo elevato che l’innovazione richiede e che molto spesso non riesce ad andare allo stesso passo delle persone e degli strumenti posseduti dalle aziende e dalle organizzazioni.

La Coalescence Innovation, cos’è?

In breve possiamo definire la Coalescence Innovation come quell’approccio all’innovazione - targato Seedble- che:

"esalta la contaminazione e la collaborazione tra due o più change agent stimolando la generazione di opportunità non raggiungibili singolarmente, con la conseguente attivazione incrementale di impatti positivi sui contesti sociali al fine di creare ecosistemi virtuosi".

La filosofia, o meglio fisica, che c’è dietro la teoria della Coalescence Innovation è la stessa che permette alle gocce di un liquido o alle particelle di un solido di unirsi e formare entità più grandi. Così se più realtà si fondono e si uniscono nascono soggetti sempre più rilevanti.

Gli elementi chiave della Coalescence Innovation

  • Change Agents, si tratta di innovatori guidati dai valori forti che mirano cambiare lo status quo. Per fare questo non agiscono singolarmente, ma si contaminano a vicenda con spirito partecipativo. Quando parliamo di agenti di cambiamento possiamo intendere sia singole persone - interne o esterne all’azienda - sia organizzazioni che sono in grado di agire come catalizzatori del cambiamento ;
  • Impatti Incrementali, l’aggregazione e la collaborazione dei Change Agents produre impatti positivi incrementali. Si tratta di un effetto domino che alimenta, a livello graduale, il nucleo di origine e permette di espandere l’innovazione;
  • Ecosistemi virtuosi, il punto di arrivo della Coalescence Innovation. La creazione di ecosistemi virtuosi permette di avere un impatto positivo sul Pianeta e di generare nuove forme di business. La creazione di questi ecosistemi è guidata dalle ambizioni e dai valori che vengono condivisi dagli agenti di cambiamento.

In particolare possiamo distinguere tre stadi di evoluzione di un ecosistema innovativo:

  • Ecosistema iniziale, lo stadio primordiale in cui gli agenti di cambiamento si uniscono grazie all’intervento di un player che guida il processo innovativo;
  • Ecosistema avanzato, in questa fase si hanno le prime collaborazioni e collisioni tra gli attori presenti. In questo modo si attraggono nuovi agenti di cambiamento e si generano innovazioni incrementali.
  • Ecosistema evoluto, il livello più evoluto di ecosistema in cui l’interazione tra gli agenti ha permesso di generare cambiamenti su più contesti sociali. A questo punto l’ecosistema opera in maniera diffusa e ha la possibilità di integrare altri ecosistemi in via di sviluppo.

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