La COMCO ha revocato i provvedimenti cautelari adottati nei confronti di Mastercard, nel contesto dell’inchiesta sui sistemi per i bancomat. Mastercard aveva causato un presunto intralcio al sistema National Cash Scheme di SIX.
All’inizio del 2021, la Commissione della concorrenza (COMCO) aveva avviato un’inchiesta contro Mastercard, a causa di disservizi causati al National Cash Scheme (NCS) di SIX. La COMCO aveva adottato nel frattempo dei provvedimenti cautelari nei confronti di Mastercard, che oggi sono stati sospesi in seguito a un ricorso da parte dell’azienda americana.
Ritirati i provvedimenti contro Mastercard
Le misure provvisorie adottate dalla COMCO avevano lo scopo di fornire alle banche la possibilità di emettere carte di debito Mastercard tecnicamente in grado di elaborare transazioni NCS, senza attendere la fine dell’indagine in corso. In questo modo, il sistema NCS avrebbe potuto essere applicato alle carte, senza però essere utilizzato attivamente, in aggiunta al sistema Mastercard. Poiché le banche emittenti di carte non hanno ancora fatto uso di questa possibilità, SIX ha quindi rinviato l’ingresso del sistema NCS sul mercato fino alla fine dell’indagine. Le misure provvisorie non sono quindi più necessarie.
Il contesto dell’inchiesta
Nonostante questa revoca dei provvedimenti cautelari, l’indagine continuerà a prescindere dalla revoca delle misure provvisorie, senza pregiudicare l’esito finale. La società SIX aveva sviluppato il sistema NCS, che permetteva di ritirare e versare contanti in tutti i bancomat della Svizzera, così come di consultare il saldo. Mastercard avrebbe però abusato della sua posizione, cambiando le carte dell’accordo, dato che si era rifiutata di affiancare il sistema NCS nelle proprie carte di debito. Era stata proprio questa la ragione della denuncia da parte di SIX alla COMCO, la quale aveva di conseguenza aperto l’inchiesta per stabilire l’intralcio di Mastercard.
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