Congiuntura costruzioni: in Ticino il clima si fa sempre più cupo

La situazione «eccezionalmente positiva» del comparto dei lavori d’installazione traina verso l’alto il sentiment tra gli imprenditori attivi nel settore delle costruzioni in Ticino. Tuttavia, dai sottocomparti principali non arrivano segnali incoraggianti: i pessimisti tornano in chiara maggioranza nell’edilizia e le voci positive diminuiscono ulteriormente nel genio civile.
Stando ai dati raccolti dal Kof, emerge una situazione complessivamente positiva e in miglioramento nel ramo delle costruzioni, tanto in Svizzera quanto in Ticino.

«La SSIC Sezione Ticino auspica che nella seconda parte dell’anno siano gli investimenti legati all’edilizia pubblica a sopperire il calo riscontrato per le nuove costruzioni in ambito abitativo privato, frenato anche dai tassi ipotecari al rialzo e dal costo ancora elevato di diversi materiali da costruzione», ha commentato Nicola Bagnovini, direttore della Società svizzera impresari costruttori (SSIC-Ti)

Edilizia: aumenta sia il clima di fiducia che di sfiducia

Nell’edilizia principale le voci positive sono in progressivo aumento, ma di pari passo crescono anche quelle negative. Nel genio civile il saldo è pure in zona neutra, anche se in questo caso, si evidenzia una contrazione sia delle voci positive sia di quelle negative. Il clima positivo arriva quindi dai sottocomparti dell’edilizia accessoria, in particolare dal sottocomparto dei lavori d’installazione. In prospettiva tornano ad essere in leggera maggioranza relativa le voci negative. Anche in questo caso, il dato complessivo appiattisce le varie situazioni dei quattro sottocomparti.

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Genio Civile: prospettive positive in calo

Nell’edilizia e nel sottocomparto dei lavori di completamento le voci negative sono in aumento e il saldo torna decisamente negativo. Nel genio civile il saldo è invece ancora positivo, ma le voci positive sono nuovamente in calo. Relativamente stabili le attese nei lavori d’installazione.

Valutazioni sul secondo trimestre

Anche in termini di domanda i risultati continuano a essere molto diversi. Nel caso dell’edilizia la quota di imprenditori che segnalano un aumento della domanda cresce, ma la quota di coloro i quali ne segnalano una diminuzione rimane stabile. Nel genio civile il saldo torna vicino a zero, in questo caso sono sempre di più quelli che rilevano una situazione invariata. Relativamente più omogenei i segnali relativi alla manodopera: in tutti i sottocomparti, ad eccezioni dei lavori d’installazione, sono in maggioranza relativa gli imprenditori che giudicano i livelli attuali come “eccessivi”.

Prospettive sul terzo trimestre

Guardando le previsioni della domanda per i prossimi tre mesi, il valore di saldo tra gli imprenditori dell’edilizia principale rimane negativo, tra gli imprenditori del genio civile si osserva un peggioramento e il saldo si avvicina alla zona neutra. In termini di impieghi le sensazioni attuali, relativamente preoccupanti, si traducono in previsioni negative solo nell’edilizia.