Settimana bianca più cara in Svizzera: +24% rispetto all’anno scorso

Redazione

26/12/2023

26/12/2023 - 08:57

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Lo rivela un’analisi condotta da Banca Cler e BAK Economics.

Settimana bianca più cara in Svizzera: +24% rispetto all'anno scorso

Gli appassionati delle vacanze sulla neve in Svizzera dovranno prepararsi ad allentare notevolmente i cordoni della borsa nella stagione 2024, secondo l’ultima analisi condotta dalla Banca Cler e da BAK Economics sui prezzi delle settimane bianche. Il rapporto rivela che, in media, una settimana in montagna costerà quasi il 25% in più rispetto al 2022, sollevando interrogativi sulle possibilità finanziarie degli amanti degli sport invernali.

Cosa costa di più

In dettaglio, la voce che incide maggiormente sul bilancio delle famiglie è quella degli alloggi, con un impressionante aumento del 41%. La scarsa offerta di sistemazioni al momento dell’analisi contribuisce all’aumento dei prezzi. Le coppie di coniugi, seppur meno colpite, vedranno un aumento del 15%, mentre le famiglie saranno le più penalizzate con un rincaro del 33%.

Dove la vacanza è più cara

Il confronto tra le diverse località sciistiche rivela enormi differenze nei prezzi degli alloggi, con alcune destinazioni che possono costare fino a quattro volte di più rispetto ad altre. Verbier, Saas-Fee e Zermatt si confermano come le mete più costose, con un aumento del 67% rispetto alle regioni più convenienti come Airolo, Adelboden-Lenk e Aletsch-Arena.
I prezzi degli skipass sono saliti del 9% in media, con Zermatt e Flims-Laax-Falera in testa alla lista degli aumenti, rispettivamente del 27% e del 25%. Tuttavia, Verbier sorprende con una riduzione del 6% nei prezzi degli skipass.

... e poi c’è il maestro

I costi per le scuole di sci hanno registrato un aumento medio del 3,4%, mentre gli operatori turistici svizzeri stanno attualmente beneficiando di una domanda elevata e di mercati con buone disponibilità finanziarie. La previsione di oltre 40 milioni di pernottamenti nell’anno turistico 2023 segnala un nuovo record per la Svizzera.

Svizzera sempre al top

Nonostante l’incremento dei prezzi, il turismo sulla neve in Svizzera rimane popolare, con una significativa preferenza per le vacanze entro i confini nazionali. Mentre la domanda interna continua a essere robusta, si prevede un aumento del 2,2% degli arrivi da parte degli ospiti europei, con una particolare attenzione all’aumento dei visitatori britannici.
Tuttavia, la tendenza a lungo termine suggerisce un riassetto dei mercati di provenienza, con una diminuzione della quota di visitatori europei a favore di un aumento dei mercati lontani, trainati dalla crescita degli Stati Uniti e dal ritorno graduale degli ospiti asiatici.

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