Nei guai è finita anche una ex impiegata della banca condannata a 20 mesi, che aveva in carico i conti finiti sotto la lente di ingrandimento dei giudici.
Dovrà pagare 2 milioni di franchi per non aver adottato tutte le misure necessarie a impedire il riciclaggio di denaro da parte di criminali bulgari.
Lo ha stabilito il Tribunale penale federale di Bellinzona che oggi, lunedì, ha condannato Credit Suisse. Come riporta il sito della RSI, sotto la lente dei giudici sono finite le transazioni finanziarie avvenute tra luglio 2007 e fine 2008.
Nei guai è finita anche una ex impiegata della banca condannata a 20 mesi, che aveva in carico i conti in questione.
La questione però non è destinata a chiudersi qui. Credit Suisse ha dichiarato alla RSI che ricorrerà in appello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter