Il primo Valchiavenna Digital Festival si è concluso da qualche giorno. L’evento è stato per gli organizzatori di Criptolario, il punto di arrivo di un anno di lavoro, brainstorming, nottate in bianco, ma anche il punto di partenza di un’avventura.
Il punto di partenza è stato il Criptolario Base Camp che dalle prime ore del mattino di sabato 28 maggio ha iniziato a diffondere cultura sulle nuove tecnologie.
Alle 11.00 al CineTeatro Victoria, Luca Della Bitta, sindaco di Chiavenna, ha fatto gli onori di casa. Mattia Pedroncelli, Ceo e Founder di Criptolario, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a costituire la società in Italia, a puntare sulla formazione tecnologica dei più giovani Davide Zanichelli, Parlamentare della Repubblica e membro della Commissione Finanze, ha aggiornato la platea sul processo di adozione delle nuove tecnologie nella Pubblica Amministrazione.
Nel primo pomeriggio, ha visto alternati sul palco Gianpaolo Mura, di Banca Popolare di Sondrio, e Luca Ceva, di Gruppo Autotorino S.p.a., che hanno parlato di Intelligenza Artificiale. Federico Lombardi, CISO per Conio e Maurizio Acco, fondatore di Arezzobitcoin, hanno spiegato il funzionamento della blockchain e il ruolo di Bitcoin.
Andrea Bizzozero, responsabile commerciale per Alset Studio, è stato un sapiente maestro nello spiegare cosa sono Smart-Contract ed NFT, oltre a fornire una panoramica di cosa sia e come funzioni il Metaverso. Infine, Giacomo Dino Trinchera, commercialista esperto in tassazione e fiscalità del mondo Cripto, ha spiegato in modo semplice tutti i problemi legati all’assenza di una regolamentazione specifica per il settore delle criptovalute e le possibili soluzioni. Infine, Matteo Politano, avvocato ha discusso di truffe connesse al mondo cripto.
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