Appuntamento il 30 novembre alle 18,30 al Campus di Mendrisio, per sentire l’intervento dello storico giunto alla ribalta grazie agli speciali dedicati alla guerra in Ucraina, condotti con il direttore del Tg di La7, Enrico Mentana.
Era il 24 febbraio quando la Russia decise di invadere l’Ucraina portando distruzione e sgomento nel cuore dell’Europa. Questa guerra, così come ogni altro conflitto, comporta un costo elevato in termini di vite umane, distruzione e impatto ambientale. Le conseguenze che lo scoppio di bombe e razzi causano al nostro pianeta spesso vengono ignorate, non solo a livello di gas serra, ma anche per quanto riguarda l’inquinamento delle falde acquifere, per esempio.
Come riporta il giornale online Icona Clima, già a fine febbraio, i satelliti mostravano come le miniere abbandonate di carbone nell’Ucraina orientale si stessero riempiendo di acqua a un ritmo impressionante.
Terra Motion APSIS survey using Sentinel-1 data shows signs of imminent ‘second Cherobyl’ in eastern Ukraine caused by military occupation.https://t.co/ZYTm1G54oJ pic.twitter.com/GHDjxXXq0h
— Terra Motion Limited (@motion_terra) February 24, 2022
A preoccupare è soprattutto la miniera Yunkom, sito per test nucleari sovietici dello scorso millennio che nel 2017 era stato classificato come altamente rischioso dall’Organizzazione intergovernativa per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Ocse): «Qualsiasi destabilizzazione della miniera causata da un allagamento potrebbe rilasciare 500 metri cubi di acqua contaminata e radioattiva nelle falde acquifere».
In Donbass, inoltre, trovano posto 222 miniere di carbone ed è per questo considerato un luogo economicamente strategico. Qui l’Onu sista che siano stati distrutti 530 mila ettari di ecosistemi tra cui 18 riserve naturali e 150 mila ettari di foreste, da quando sono iniziati i contenziosi tra Ucraina e Russia.
Dario Fabbri alla Supsi, campus di Mendrisio
Questi sono alcuni degli argomenti che potrebbero trapelare all’evento dal titolo “Emergenza Terra - Guerra in Ucraina e crisi ambientale globale. Legami e conseguenze” che si terrà il prossimo 30 novembre al Campus di Mendrisio della Supsi. A partire dalle 18.30, Dario Fabbri - analista geopolitico, saggista e divulgatore - tratterà nel suo intervento i fenomeni geopolitici regionali e mondiali. Nel corso della conferenza saranno affrontate le conseguenze che la guerra provoca: crisi energetica, mancanza di materie prime e prodotti essenziali all’industria.
Chi è Dario Fabbri
Analista geopolitico, saggista e divulgatore, Fabbri è stato consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, rivista italiana di geopolitica. E’ inoltre docente di geopolitica mediorientale presso la Scuola di formazione del DIS (Dipartimento per le informazioni di Sicurezza, della Presidenza del Consiglio italiana) e di narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino. Nel febbraio del 2022, all’indomani dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, è divenuto un volto televisivo molto noto, soprattutto per gli speciali quotidianamente dedicati alla guerra del Tg di La7, insieme al direttore Enrico Mentana.
Per partecipare
La partecipazione è gratuita, ma è necessario annunciarsi compilando il formulario di iscrizione.
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