Le persone che hanno fatto acquisti con Digitec Galaxus sono state più di 3,3 milioni.
Digitec Galaxus ha aumentato le vendite della piattaforma dell’8,7 percento rispetto all’anno precedente, raggiungendo nel 2022 i 2,427 miliardi di franchi. Il rivenditore online svizzero è riuscito ad attirare nuovi clienti, in particolare nella Svizzera meridionale e occidentale e in Germania. Il fatturato netto delle forniture e dei servizi è aumentato del 7,4% raggiungendo i 2,206 miliardi di franchi. L’anno scorso, inoltre, più di 3,3 milioni di persone hanno fatto acquisti su Digitec Galaxus almeno una volta, di cui 700 000 in Germania e Austria.
«Sono orgoglioso e grato che siamo riusciti a ottenere una crescita quasi a due cifre in questo anno ricco di eventi, nonostante la stagnazione delle vendite al dettaglio - afferma Florian Teuteberg, ceo di Digitec Galaxus -. Questo sviluppo dimostra quanto la nostra offerta sia ben accolta dagli acquirenti online e che godiamo della fiducia della nostra clientela».
Più prodotti disponibili
Digitec Galaxus ha certamente contribuito a questo risultato ampliando ulteriormente il suo assortimento di prodotti. In Germania è più che raddoppiato e ora comprende 1,7 milioni di prodotti. In Svizzera, ne conta quasi cinque milioni. Inoltre, Digitec Galaxus ha stretto rapporti con diverse centinaia di nuovi fornitori e rivenditori. La maggior parte proviene dall’estero. In tal modo, Digitec Galaxus contribuisce a garantire che i prodotti provenienti dall’estero siano facilmente disponibili in Svizzera a prezzi vantaggiosi.
Prodotti più richiesti
Particolarmente richiesti sono stati i prodotti per l’uso quotidiano e gli elettrodomestici che si concentrano sul tema del momento: il risparmio energetico. Di conseguenza, il rivenditore online svizzero ha registrato la maggiore crescita delle vendite nei gruppi di prodotti Fai da te + Giardino, Per la casa e Bellezza + Salute. Il fatturato nelle tre categorie è cresciuto a due cifre percentuali. Il mercato dell’elettronica, invece, è calato dopo gli anni del boom indotto dalla pandemia.
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