Crisi energetica: economiesuisse invoca a gran voce un piano d’emergenza

Redazione

15/11/2022

15/11/2022 - 12:43

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L’invito volto al mondo della politica, chiede di pubblicare tempestivamente le ordinanze relative alla probabile carenza di gas, in modo che aziende e cittadini possano prepararsi adeguatamente.

Crisi energetica: economiesuisse invoca a gran voce un piano d'emergenza

L’economia ha bisogno di maggiore trasparenza e certezza del diritto. I fornitori di gas e i consumatori devono ora conoscere le condizioni quadro esatte in caso di carenza nel prossimo inverno in modo da potersi preparare adeguatamente. Per questo economiesuisse, GGS, IGEB, IG Erdgas, Swissmem e scienceindustries tramite un comunicato diffuso oggi chiedono che le ordinanze siano finalizzate e pubblicate tempestivamente in caso di carenza di gas.

Rischi di danni diretti alle imprese

Il gas è indispensabile per la produzione industriale e per molte altre attività economiche in Svizzera. In caso di carenza, c’è il rischio di danni diretti sotto forma di chiusure di impianti e perdita di posti di lavoro: mentre alcune aziende possono continuare a lavorare con una fornitura di energia ridotta se necessario, questo non sarà possibile per molte altre aziende per il processo -motivi correlati.

Conseguenze indirette

Anche le conseguenze indirette sono imminenti. I beni critici per l’approvvigionamento come cibo e medicine potrebbero scarseggiare nel corso di una carenza di gas, ad esempio. Un tale scenario deve essere prevenuto a tutti i costi. L’economia ha giocato d’anticipo, tanto è vero che: molte aziende con sistemi a doppia alimentazione in estate sono passate dal gas al gasolio. Questo è il motivo principale per cui l’obiettivo di risparmio volontario di meno 15% di consumo di gas è stato finora ben raggiunto. L’Energy Saving Alliance svolge un ruolo importante nella sensibilizzazione. Ora i politici devono agire.

Programmare un piano di sicurezza

Per essere preparate in caso di carenza di gas, le aziende svizzere dal lato dell’offerta e della domanda devono ora sapere con la massima precisione quali meccanismi e regole del gioco si applicheranno in caso di emergenza. Il regolamento non deve essere tenuto segreto. Questo è l’unico modo in cui possono prepararsi adeguatamente e contribuire a garantire che le misure siano effettivamente efficaci. Allo stesso modo, l’auto-aiuto dell’economia funziona solo con condizioni quadro chiare: le aziende possono già scambiare quote di gas tramite la piattaforma privata lacklage.ch per garantire almeno in parte la continuità delle loro operazioni. Tuttavia, questo strumento di flessibilità funziona meglio quanto prima saranno chiare le regole definitive del gioco per l’assegnazione delle quote.

Condizioni quadro realistiche

Per l’economia è ancora fondamentale che le ordinanze d’urgenza federali siano adeguate il più possibile alle realtà imprenditoriali svizzere. Ciò vale non solo per l’industria, ma anche per il settore dei servizi. Le misure scelte non dovrebbero essere le più semplici in termini di amministrazione, ma quelle che hanno più senso economico. Le aziende fondamentalmente sane non devono morire a causa di restrizioni di consumo o quote inadeguate dovute a carenze. Inoltre, le aziende che stanno già contribuendo al risparmio di gas (ad es. passando all’olio da riscaldamento) non dovrebbero essere penalizzate dalla legislazione sulla CO2 o da altri regolamenti.

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