Perché la banca di San Francisco è fallita? Quali saranno ora le consgeuenze?
La storia di First Republic Bank prosegue. Dopo aver vacillato per settimane, la banca è stata posta sotto sequestodalle autorità americane, che hanno accettato l’offerta di JPMorgan Chase interessata ad acquisire gran parte delle sue attività.
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Come si è arrivati al fallimento
Quello di First Republic Bank potrebbe essere il secondo più grande tracollo bancario nella storia degli Stati Uniti e degli ultimi tre fallimenti bancari avvenuti in pochi mesi. First Republic Bank, con sede a San Francisco, ha visto evaporare il 75% del valore a Wall Street da lunedì scorso, dopo aver confermato la fuga di 100 miliardi di dollari di depositi nel primo trimestre dell’anno. La Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic) è stata nominata come curatore fallimentare della banca, mentre i depositi sono assicurati a livello federale dalla Fdic e soggetti a limiti applicabili. Il valore delle azioni è sceso dal prezzo di 115 dollari all’8 marzo fino a 3,51 dollari alla chiusura di Wall Street il venerdì sera.
La dinamica del tracollo
Il crollo del valore di First Republic è stato causato da una combinazione di fattori, tra cui la fuga di capitali dei grandi correntisti e l’esposizione della banca a prestiti a lungo termine concessi a tassi d’interesse bassi. L’aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve ha reso meno conveniente per la banca mantenere tassi bassi sui prestiti concessi in precedenza, aumentandone la sua fragilità economica. Il ritiro dei capitali da parte dei grandi correntisti ha quindi aggravato la situazione, rendendo difficile per la banca mantenere la liquidità e investire in nuovi prestiti.
L’arrivo di JP Morgan
JPMorgan Chase ha già acquistato la maggior parte delle attività della banca. Stando a quando riportato da CNBC News, il gigante bancario sta acquisendo 92 miliardi di dollari in depositi assicurati e non assicurati e assumerà 173 miliardi in prestiti e 30 miliardi in titoli, secondo una nota di lunedì di Benjamin Salisbury di Height Securities.
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