La pandemia rallenta Flughafen Zürich. Il 2021 chiude ancora in rosso

Chiara De Carli

8 Marzo 2022 - 13:23

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Il 2021 è stato ancora un anno difficile per la società che gestisce l’aeroporto di Zurigo. Andamento in ripresa nella seconda metà dell’anno, grazie all’allentamento delle misure anti Covid.

La pandemia rallenta Flughafen Zürich. Il 2021 chiude ancora in rosso

Dopo il bilancio in rosso pubblicato settimana scorsa dalla compagnia aerea Swiss, anche la società che gestisce l’aeroporto di Zurigo, Flughafen Zürich, annuncia un anno segnato da una perdita di 10 milione di franchi. Nel comunicato diffuso oggi dalla società si parla infatti di anno difficile ma all’insegna della ripresa avuta nella seconda metà del 2021, Per il 2022 si prospetta, sulla scia degli ultimi mesi del 2021, un aumento del volume di passeggeri di circa 20 milioni e quindi un ritorno alla profit zone.
“Il 2021 è stato nuovamente plasmato chiaramente dalla pandemia – ha spiegato Stephan Widrig, CEO Flughafen Zürich AG – Le normative anti Covid hanno condizionato drasticamente i viaggi, creando incertezza nei passeggeri. Una sfida per la società e i partner presenti in aeroporto che hanno saputo garantire la maggior parte delle operazioni”.

Andamento dei passeggeri 
 

Mentre nella prima metà del 2021, il livello di traffico passeggeri era basso, il numero è aumentato durante i mesi estivi e autunnali. Attestandosi a circa il 50% - nei giorni di punta addirittura il 65% - del livello del 2019. 
10,2 milioni i passeggeri che sono passati dall’aeroporto di Zurigo nel 2021, con un aumento del 23% rispetto al 2020. In tutto sono stati registrati 132.600 movimenti di volo (+19% rispetto al 2020). In aumento anche i volumi di merci del 35% a 393.062 tonnellate rispetto all’anno precedente. Entro la fine del 2021 circa il 90% delle destinazioni servite da Zurigo erano di nuovo operative rispetto al 2019. 

Risultati finanziari

Grazie a una fiducia crescente e un numero di passeggeri sempre più elevato – ha dichiarato Lukas Brosi, CFO Flughafen Zürich AG – anche nel secondo anno di pandemia, siamo riusciti a mantenere la nostra gestione dei costi e la disciplina degli investimenti. Nella seconda parte dell’anno abbiamo generato un risultato positivo e riducendo la perdita subita nei primi sei mesi

I ricavi totali sono aumentati del 9% rispetto al 2020 nel periodo in esame e sono ammontati a 680 milioni di franchi, corrispondenti al 56% dei ricavi del 2019. Con l’aumento del numero di passeggeri, anche i ricavi del trasporto aereo sono stati superiori del 9% rispetto al livello dell’anno precedente a 241 milioni di franchi. I costi operativi rettificati sono diminuiti di un ulteriore 8% su base annua a 370 milioni di franchi che tradotto significa un risparmio del 24% rispetto al 2019. I minori costi sono dovuti, tra l’altro, a minori spese per il personale a causa dell’orario di lavoro ridotto, minori spese operative variabili per le infrastrutture e minori volumi di passeggeri e una persistente gestione dei costi. L’utile prima di interessi, imposte, ammortamenti e ammortamenti (EBITDA) è ammontato a 299 milioni di franchi, corrispondente a un aumento del 53% a 103 milioni di franchi rispetto al 2020. 

La perdita dei primi sei mesi è stata notevolmente ridotta grazie alla crescita del secondo semestre. E per l’anno appena concluso ammonta a 10 milioni di franchi. Nel 2020 la perdita corrispondeva a -69 milioni di franchi; mentre nel 2019 toccava quota 309 milioni di franchi. 
 
 

Investimenti

Tra i diversi progetti che Flughafen Zürich AG ha in serbo, la società nel 2021 ha investito 206 milioni di franchi negli impianti e nei progetti in corso nel periodo di riferimento (2020: 399 milioni di franchi). Il progetto più grande, per 62 milioni di franchi, è il completamento del Circle nell’aeroporto zurighese. Altri importanti progetti sono stati il ​​rinnovo e l’ampliamento del sistema di smistamento bagagli (GSA), i lavori preparatori per il rinnovo della pista 10/28 e l’ampliamento delle aree passeggeri a terra (ELP). 



Prospettive future

Anche l’inizio del 2022 è stato caratterizzato dalla pandemia, a causa variante del Omicron. E il recente scoppio della guerra in Ucraina ha generato ulteriore incertezza nei viaggiatori. Nonostante non sia ancora chiaro quale sarà l’impatto del conflitto in atto sull’industria aeronautica, l’azienda si dice fiduciosa, anche grazie all’allentamento delle restrizioni relative alla pandemia. Le previsioni indicano che il numero di passeggeri nella sede di Zurigo aumenterà fino a circa 20 milioni quest’anno, corrispondenti a circa due terzi del livello del 2019. Alla luce della continua ripresa, Flughafen Zürich AG prevede di tornare al profitto entro la fine dell’anno.

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