Francobolli crittografici: la Posta presenta la seconda emissione. Julien Jordan svela i retroscena creativi

L’emissione di nuovi francobolli impegna uno staff di professionisti competenti in vari settori. Julien Jordan, Product Manager dello Swiss Crypto Stamp 2.0, intervistato da La Posta, ha illustrato i retroscena della creazione della nuova edizione crittografica, in omaggio al cinema svizzero.

Come è nata l’idea dello Swiss Crypto Stamp 2.0?
L’idea di un progetto comune è nata durante uno scambio tra Roberto Cirillo, amministratore delegato della Posta, e Marco Solari, presidente del Locarno Film Festival. La Posta stava cercando un tema coinvolgente e intrigante per la sua seconda emissione di francobolli crittografici. Il festival, partner di lunga data della Posta Svizzera, ha quindi suggerito registi svizzeri per il progetto.
Perché si è pensato ad una edizione di francobolli crittografici? La seconda per La Posta.
La prima edizione, lanciata nel 2021, è stata un enorme successo. Immagina: in poche ore l’intero inventario è andato esaurito. La Posta Svizzera ha voluto basarsi su questo successo e offrire ancora una volta ai suoi clienti l’opportunità di acquistare francobolli crittografici.
A cosa avete pensato per questa edizione?
L’edizione Swiss Crypto Stamp 2.0 è un omaggio al cinema svizzero. Il Locarno Film Festival ha selezionato dieci registi svizzeri emergenti. Si sono cimentati con la loro interpretazione della Svizzera, ottenendo dieci brevi video che fungono da NFT dello Swiss Crypto Stamp 2.0. Abbiamo chiesto a un illustratore di trasformare questi video in dieci francobolli.
Come si è svolta la fase di illustrazione?
I realizzatori hanno fornito un’interpretazione molto moderna e astratta della “loro” Svizzera. Per implementarlo sui francobolli fisici, abbiamo assunto un’illustratrice: Corina Vögele di Kriens vicino a Lucerna. Il suo stile è morbido e colorato e lavora molto con opere simili a collage.

I francobolli online Crypto Stamp 2.0 saranno nei negozi dall’8 agosto.