La mossa ha come obiettivo l’espansione della gamma di servizi digitali e prodotti online nel tentativo di aggirnare le difficoltà del rivenditore di videogiochi.
C’è un protagonista in più sul mercato degli NFT. Si tratta del rivenditore di videogiochi GameStop Corp. che nella giornata di oggi ha fatto il suo ingresso nel mercato dei non-fungible token (NFT). La notizia era già trapelata nelle scorse settimane e l’evento rappresenta un tentativo da parte del presidente della società Ryan Cohen per espandere la sua gamma di servizi digitali e prodotti online nel tentativo di aggirare le difficoltà del rivenditore di videogiochi.
Un brutto momento
L’entrata da parte della società di rivendita di video giochi entra nel mercato NFT in un brutto momento. secondo il tracker DappRadar, a giugno infatti, il mercato dei token, come le opere d’arte di scimmie annoiate e pinguini grassocci, ha registrato per il primo mese vendite inferiori a 1 miliardo di dollari da giugno 2021. Mentre secondo Dune Analytics, sul più grande mercato NFT del mondo, OpenSea, il volume delle vendite a giugno è diminuito di oltre il 70% su base mensile.
Tuttavia non è la sola a prendersi questo rischio: all’inizio del 2022 Coinbase Global Inc. ha lanciato il proprio mercato NFT. A giugno, il peso massimo dell’e-commerce eBay Inc. ha acquistato l’NFT KnownOrigin.
Giocatori appassionati di NFT
Dal canto suo, GameStop spera di avere un vantaggio grazie alla base della sua clientela: è risaputo che i giocatori sono tra i più grandi appassionati del settore NFT. Un tentativo per rilanciare la società che ultimamente naviga in cattive acque: la settimana scorsa GameStop aveva dichiarato di aver cambiato il suo chief financial officer oltre all’intenzione di tagliare posti di lavoro.
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