L’Assemblea Generale delle Nazioni Uniti ha proclamato il 20 marzo Giornata Internazionale della Felicità, riconoscendone l’importanza nella definizione degli obiettivi di politica pubblica.
Dal 2013, il 20 marzo le Nazioni Unite celebrano la Giornata internazionale della felicità, un modo per riconoscere l’importanza della felicità nella vita delle persone in tutto il mondo.
La felicità è un obiettivo umano fondamentale. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite riconosce questo obiettivo e chiede "un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova la felicità e il benessere di tutti i popoli".
Nel 2015, le Nazioni Unite hanno lanciato i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile , che cercano di porre fine alla povertà , ridurre le disuguaglianze e proteggere il nostro pianeta , tre aspetti chiave che portano al benessere e alla felicità.
L’invito a essere felici
Le Nazioni Unite invitano ogni persona di qualsiasi età, oltre a ogni classe, azienda e governo a unirsi alla celebrazione della Giornata internazionale della felicità.
La decima edizione annuale del World Happiness Report , pubblicata il 18 marzo 2022, offre molti spunti interessanti, nonostante i tempi bui. La pandemia ha portato non solo dolore e sofferenza, ma anche un aumento del sostegno sociale e della benevolenza.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella sua risoluzione 66/281 del 12 luglio 2012 ha proclamato il 20 marzo Giornata Internazionale della Felicità, riconoscendo l’importanza della felicità e del benessere come obiettivi e aspirazioni universali nella vita degli esseri umani in tutto il mondo e l’importanza del loro riconoscimento negli obiettivi di politica pubblica. Ha inoltre riconosciuto la necessità di un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l’eliminazione della povertà, la felicità e il benessere di tutti i popoli.
Giornata Internazionale della Felicità
“Un ambiente sociale felice è quello in cui le persone percepiscono un senso di appartenenza, un posto in cui gli uni si fidano degli altri e delle loro istituzioni condivise. In un ambiente sociale felice c’è più resilienza, poiché la fiducia condivisa riduce il peso delle difficoltà, e quindi diminuisce la disuguaglianza del benessere”. Lo ha affermato John Helliwell, Senior Fellow dell’Istituto Canadese per la Ricerca Avanzata (CIFAR – Canadian Institute for Advanced Research). La Giornata Internazionale della Felicità è una ricorrenza dedicata all’essere felici per riconoscere l’importanza della felicità nella vita delle persone in tutto il mondo.
Il tema del 2023
Il tema di quest’anno, per celebrare la ricorrenza, si pone in risposta alla pandemia di Covid-19 con le parole “Resta Calmo. Sii Saggio. Sii Gentile”. Il tema è stato lanciato da Action for Happiness, un movimento no-profit di persone provenienti da 160 Paesi che coordinano la campagna per la celebrazione della Giornata. La Giornata Internazionale della Felicità di quest’anno costituisce l’occasione per soluzioni positive ed edificanti con lo scopo di prenderci cura di noi stessi e gli uni degli altri.
La classifica dei Paesi in cui si vive felici
Come da consuetudine, con questo evento torna la classifica che fotografa quali sono i Paese in cui gli abitanti dichiarano di vivere in modo più felice, in base alle risposte fornite da una specifica serie di domande, unite alle valutazioni degli stili di vita nei vari Paesi.
La Finlandia continua ad occupare il primo posto, per il sesto anno consecutivo, con un punteggio significativo. La Danimarca rimane al 2° posto, l’Islanda è terza. Israele è in quarta posizione, in rialzo cinque posizioni rispetto allo scorso anno. Dalla 5z all’8a posizione troviamo Paesi Bassi, Svezia, Norvegia e Svizzera. Concludono la top-ten Lussemburgo e Nuova Zelanda.
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