Sempre più banche scelgono le cripto. Goldman Sachs lancia la sua piattaforma blockchain

Chiara De Carli

2 Marzo 2023 - 12:13

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La piattaforma è stata testata a Hong Kong per una vendita inaugurale di 100 milioni di dollari in green bond.

Sempre più banche scelgono le cripto. Goldman Sachs lancia la sua piattaforma blockchain

Dopo l’interesse espresso qualche settimana fa da Credit Suisse verso il settore delle criptovalute, anche Goldman Sachs sembra voler intraprendere la strada degli asset digitali. A darne notizia Bloomberg, secondo cui la principale banca d’investimento di Wall Street ha manifestato l’intenzione di voler rafforzare il suo team di risorse digitali, per promuovere la sua nuova piattaforma di tokenizzazione GS DAP per i nuovi clienti in tutto il mondo.
La piattaforma GS DAD consiste in una blockchain privata e centralizzata, controllata da Goldman Sachs, testata settimana scorsa a Hong Kong per una vendita inaugurale di 100 milioni di dollari in green bond. Stando a Bloomberg, la tokenizzazione delle obbligazioni ha ridotto il tempo di regolamento da cinque giorni a un solo giorno.

Periodo ribassista verso la fine?

A lato dell’iniziativa, il responsabile globale della blockchain di Goldman Sachs Mathew McDermott ha affermato che la banca rimane «estremamente favorevole» all’esplorazioni blockchain, nonostante il calo registrato quest’anno. Ha poi aggiunto che si aspetta che nel futuro GS DAP venga utilizzata anche per altri asset, come alternatives, fund units, derivatives e private equity.
McDermott ha dichiarato inoltre che la sua divisione si espanderà in maniera appropriata nel 2023. Bloomberg scrive che attualmente la sua squadra conta circa 70 persone, rispetto ai 4 membri con cui era partito nel 2020, quando ha assunto la direzione. Un incremento di personale che stride con il recente taglio di circa 3’200 posti di lavoro, avvenuto solamente il mese scorso. In un settore sempre sotto i riflettori: nel 2022 il mercato ha registrato un crollo da $1,5 trilioni; in aggiunta ai numerosi scandali di cui sono state protagoniste diverse exchange, una fra tutte FTX.
In questi mesi il valore degli asset tuttavia si è stabilizzato. Nonostante ciò, i progressi sono stati relativamente lenti e la sfiducia nei confronti delle criptovalute permane elevata a seguito degli scandali che hanno colpito le diverse piattaforme.

Un mondo da esplorare

Dalle parole di McDermott traspare una certa fiducia. Nelle sue dichiarazioni ha detto che la piattaforma di Goldman può rendere i mercati più efficienti: «La piattaforma blockchain consente agli investitori di vedere più dati, avere più trasparenza, prezzi più accurati su un asset, il che incoraggerà quindi più liquidità e, si spera, attirerà più investitori nel mercato secondario».
Ad ogni modo, la tokenizzazione su larga scala delle attività finanziarie richiede ancora diverso tempo, a causa dei dubbi normativi sulla sicurezza e solidità. Ma le banche ora più che mai sono orientate ad andare avanti con i piani blockchain. La strada è stata ormai intrapresa da diversi istituti, tra cui JPMorgan, Credit Suisse, Deutsche Bank.

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