La performance si conferma solida e le previsioni per i prossimi mesi si prospettano in crescita.
Holcim inizia l’anno con grandi performace. Nel primo trimestre del 2023, ha registrato un calo significativo delle vendite e dell’utile, dovuto principalmente alla cessione dell’ingente business del cemento in India e Brasile. Si è ritirata anche dallo Zimbabwe. Il fatturato è dunque diminuito dell’11,1% a 5,7 miliardi di franchi. Senza le vendite in questione, sarebbe aumentato dell’8,0%. Così come l’EBIT ricorrente che è risultato in calo del 19,7% a 493 milioni di franchi, all’organico avrebbe registrato il 12%.
Lo ha comunicato il colosso mondiale del cemento in una nota stampa questa mattina. Come di consueto, nei trimestri dispari, Holcim non ha annunciato l’utile netto. Si evince inoltre che ha proseguito con la sua strategia di espansione nel settore delle coperture, così come in altri settori delle costruzioni che complessivamente ha portato a 12 acquisizioni.
«I risultati di questo trimestre dimostrano la forza del nostro portafoglio e della nostra impronta regionale», ha dichiarato Jan Jenisch ceo del gruppo.
Duro-Last: la più importante
La più importante è stata l’acquista di Duro-Last, specialista Usa in coperture e tetti per 1,3 miliardi. Le acquisizioni nei settori coperture, impermeabilizzazioni, vendita al dettaglio e pezzi finiti sono state quattro. Sette nei segmenti degli inerti e del calcestruzzo preconfezionato.
Ridurre l’impatto sul clima
Tra gli obiettivi di Holcim per il 2023, ridurre il proprio impatto sul clima. Le ultime tecnologie di calcestruzzo ECOPact ed ECOplanet continuano a portare grandi soddisfazioni: «Abbiamo raggiunto il 16% delle vendite nette di calcestruzzo preconfezionato con ECOPact a basse emissioni di carbonio e abbiamo ampliato la nostra gamma ECOPlanet con due impianti di produzione di argilla calcinata in Francia e in Messico, fornendo cemento a basse emissioni di CO2 fino al 50% in meno», spiega il gruppo.
Una forte performance
La regione del Nord America ha registrato un inizio d’anno solido nel settore del cemento, degli aggregati e del calcestruzzo preconfezionato, con una forte domanda di mercato sia negli Stati Uniti che in Canada. Facendo aumentare le vendite del 5,5%, nonostante ciò, l’utile operativo ricorrente è diminuito del 47%. I volumi dei tetti hanno risentito della normalizzazione delle scorte.
America Latina: in continua crescita
Il primo trimestre del 2023 in America Latina è stato l’undicesimo trimestre consecutivo di crescita organica proficua della regione, con risultati trainati da Messico, Colombia e Argentina. L’azienda ha ampliato il business delle soluzioni e dei prodotti per tetti e impermeabilizzazioni in Argentina e in Messico. Holcim prevede che questi ottimi risultati continueranno con un’eccellente pipeline di progetti infrastrutturali.
Solidi risultati in Europa
In Europa, Holcim ha ottenuto solidi risultati in tutta la regione, con un’espansione dei margini trainata da soluzioni di alto valore. ricavi sono aumentati di quasi il 9% in Europa e l’utile operativo ricorrente è aumentato di quasi il 59%. Holcim ha chiuso due acquisizioni nel settore Soluzioni e Prodotti e cinque nel settore Aggregati e Ready-Mix. L’azienda si aspetta che i forti risultati continuino.
Asia, Medio Oriente e Africa: fondamentale la spinta della Cina
La regione Asia, Medio Oriente e Africa ha registrato una crescita organica redditizia con una significativa espansione dei margini. I risultati sono stati trainati da Australia, Algeria ed Egitto. Grazie alla decarbonizzazione delle sue attività, la regione ha registrato un aumento significativo dei carburanti alternativi. Il portafoglio ordini della regione è buono e la ripresa in Cina sta procedendo.
A seguito della vendita dell’attività in India, le vendite e l’utile operativo nella regione Asia-Pacifico sono crollati di un buon 60%. Senza le vendite della società, Holcim avrebbe aumentato le vendite e l’utile operativo nella regione. «La situazione degli ordini nella regione è buona e la ripresa in Cina continua», scrive il gruppo.
Obiettivi 2023
Le tendenze positive registrate nei primi mesi dell’anno lasciano prevedere: «un anno positivo nel suo insieme. Di conseguenza, abbiamo alzato le nostre previsioni e ora prevediamo una crescita organica delle vendite di più del 6%», ha spiegato Jenisch.
L’EBIT ricorrente potrebbe raggiungere una crescita organica superiore al 10% e un margine superiore al 16%. Il free cash flow dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 miliardi di franchi.
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