La ristrutturazione mira a realizzare una riduzione dei costi per 1,4 miliardi di dollari l’anno.
Hewlett-Packard si appresta a tagliare fino a 6.000 posti di lavoro entro il 2025. Una quota che corrisponde ad una riduzione di circa il 12% della propria forza lavoro complessiva.
La causa? Il drastico calo delle vendite di personal computer e laptop provocato dalla contrazione delle spese da parte dei consumatori.
Il produttore si appresta dunque a varare un piano di ristrutturazione proprio in un momento in cui la maggior parte delle aziende del settore - Amazon, Meta e altre - stanno effettuando tagli consistenti alla propria forza lavoro.
Perché le vendite sono calate?
Le previsioni fatte a suo tempo non si sono dimostrate coerenti con i dati reali. A livello mondiale famiglie e imprese stanno riducendo le rispettive spese a fronte di un’inflazione galoppante. Come riporta anche Reuters, lunedì scorso, Dell ha registrato un calo del 6% delle entrate del terzo trimestre. Peggio sembra essere andata ad HP che accusa un calo dell’11% dei ricavi nel quarto trimestre dell’anno a 14,8 miliardi. Il gruppo conta su una forza di 61.000 impiegati, 10.000 in più dello scorso anno. La ristrutturazione punta a ridurre i costi per 1,4 miliardi di dollari l’anno
Problema comune
Più in generale le Big Tech americane sembrano accomunate nell’affrontare un periodo di grave difficoltà. E la cosa preoccupa enormemente i mercati. Mentre l’economia mondiale è alle prese con una pesante fase di regressione, le mega tech statunitensi accusano perdite in borsa molto rilevanti.
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