Imposizione su sigarette elettroniche: inizia il dibattito

In arrivo tasse sulle sigarette elettroniche? Sembra di sì: nella seduta del 17 dicembre il CF ha accolto la mozione relativa all’imposizione su questi prodotti. Cosa dobbiamo aspettarci?
Il Consiglio federale è stato incaricato di creare una base giuridica per l’imposizione sulle sigarette elettroniche.

La procedura di consultazione

Per quanto riguarda la quantificazione dell’imposta sulle sigarette elettroniche sarà necessario tenere conto del loro minore potenziale di rischio per la salute: per questo motivo l’imposta dovrà essere inferiore rispetto a quella delle normali sigarette. L’imposizione non riguarderà le sigarette elettroniche ma i liquidi contenuti in esse.
La procedura di consultazione terminerà il 31 marzo 2022.

Come verrà calcolato l’importo dell’aliquota?

L’importo dell’aliquota sarà determinato dal quantitativo di nicotina consumata.

La modifica della legge prevede l’assoggettamento all’imposta sul tabacco della nicotina contenuta nei liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche con contenitori ricaricabili - sistemi aperti.

Per le sigarette elettroniche usa e getta o con cartucce ricaricabili - sistemi chiusi - l’imposta sarà calcolata in base alla quantità di liquido contenuto, indipendentemente dalla presenza di nicotina al suo interno.

Rispetto alle classiche sigarette, l’onere fiscale delle sigarette elettroniche sarà inferiore di circa il 77%. In questo modo i fumatori che hanno intenzione di smettere, non sarebbero dissuasi di passare alla sigaretta elettronica, utilizzata come mezzo con cui smettere di fumare. L’efficacia dell’imposizione, riguarderà soprattutto la tutela dei più giovani.

Il mercato delle sigarette elettroniche

Sono oggi disponibili sul mercato, una vasta quantità di sigarette elettroniche, con le relative cartucce e liquidi di ricarica. Nonostante la grande varietà di prodotti, la tipologia di imposizione proposta sarà facilmente attuabile: il CF prevede di beneficiare di maggiori entrate, stimabili in circa 15,5 milioni di franchi. Le risorse saranno impiegate per il cofinanziamento dell’AVS e dell’AI, in funzione dello scopo.