Interpharma fissa le tre priorità del 2023 per il mercato e la ricerca farmaceutica

Redazione

09/01/2023

09/01/2023 - 11:49

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Cruciale la qualità delle relazioni con i Paesi dell’Unione europea che, con il 48% delle esportazioni rappresenta il mercato di vendita più importante per la Svizzera.

Interpharma fissa le tre priorità del 2023 per il mercato e la ricerca farmaceutica

Le aziende farmaceutiche basate sulla ricerca sono il motore della piazza economica e dell’innovazione svizzera. Tuttavia, le sfide che attendono l’intero comparto si annunciano estremamente impegnative.
Per questo oggi Interpharma - l’associazione delle aziende farmaceutiche in Svizzera fondata nel 1933 e con sede a Basilea - ha chiesto un’azione coraggiosa, nell’interesse del mercato e dei pazienti.

Le priorità

In vista degli impegni in calendario per il 2023, Interpharma ha chiesto in primo luogo il chiarimento delle relazioni con l’UE, in secondo uno sforzo per digitalizzare il sistema sanitario e, in terzo luogo, condizioni di mercato attraenti e pianificabili per i farmaci innovativi in ​​Svizzera.

La ricetta del successo

Per l’associazione di categoria l’apertura e il collegamento in rete sono alla base del successo per il mercato nazionale. Sia la strategia farmaceutica per l’Europa che l’European Health Data Space rappresentano due progetti rilevanti per la competitività della piazza farmaceutica del Paese.
Con il 48% delle esportazioni, l’Unione europea è ancora il mercato di vendita più importante per l’industria farmaceutica. Relazioni stabili con l’UE sono quindi fondamentali per la competitività dell’intero comparto. Per questo la pressione ad agire aumenterà nel prossimo futuro a seguito dell’attuazione della strategia farmaceutica per l’Europa .

Condizioni quadro

Interpharma chiede inoltre di chiarire le condizioni quadro per un ecosistema dei dati sanitari in Svizzera, in modo da poter adottare misure concrete sulla base di una visione condivisa. L’ecosistema di dati sanitari deve essere compatibile anche con lo spazio europeo dei dati sanitari. In caso contrario, fa sapere Interpharma, la Svizzera rischia di rimanere indietro a livello internazionale. Di conseguenza, la Svizzera deve dare priorità sia alle relazioni con l’UE che alla digitalizzazione nel settore sanitario.
Jörg Rupp, presidente di Interpharma ha aggiunto: "Sono convinto che la Svizzera possa portare avanti i due fattori decisivi per la nostra piazza farmaceutica. Mi riferisco al rapporto tra la Svizzera e l’UE e la digitalizzazione nel settore sanitario. E’ necessaria un’azione coraggiosa”.

La responsabilità dei pazienti

Nella nota conclusiva dell’incontro odierno, i vertici di Interpharma hanno ribadito come un sistema sanitario forte debba porre i pazienti al centro, utilizzando procedure efficienti per garantire che l’attrattiva del mercato svizzero rimanga intatta. Tuttavia, i pazienti in Svizzera spesso aspettano troppo a lungo per i farmaci urgenti. L’intento di Interpharma rimane quello di consentire ai pazienti l’accesso alle scoperte mediche dal giorno dell’approvazione del mercato: per questo l’associazione ha già proposto una soluzione praticabile con il concetto di accesso rimborsato all’innovazione.
Katrien De Vos, presidente del comitato esecutivo di Interpharma di Interpharma, ha avanzato la richiesta al Consiglio federale per "continuare il dialogo verso l’attuazione dell’approccio all’innovazione rimborsata. La nostra proposta può risolvere alcuni problemi".
Infine, René Buholzer, amministratore delegato di Interpharma, ha aggiunto: “Solo con un mercato attraente possiamo avvicinarci all’obiettivo comune di un accesso sicuro, equo e rapido ai pazienti".

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