Cattelan: "Con il varo di INFOpmi-ecologico intendiamo valorizzare l’impegno di quelle realtà che mostrano particolare sensibilità verso l’ambiente, la società e il territorio}”.
Una nuova pubblicazione arricchisce il mondo dell’informazione di settore per le imprese del Canton Ticino.
Si chiama INFOpmi-ecologico edito da INFOpmi, e si rivolge al mondo delle piccole e medie realtà produttive locali. L’intenti è quello scopo di valorizzare le buone pratiche messe in atto dal mondo produttivo, oltre a delineare un ampio e dettagliato scenario sulle principali novità del settore in materia di risparmio energetico e non solo.
Interesse in crescita
“Dal nostro osservatorio privilegiato - ha spiegato Sacha Cattelan, direttore responsabile di INFOpmi - in questi ultimi anni abbiamo notato crescere l’interesse da parte delle piccole medie imprese e di loro imprenditori verso i temi dell’ecologia e della sostenibilità. Con il varo di INFOpmi-ecologico intendiamo valorizzare l’impegno di quelle realtà che mostrano particolare sensibilità verso questi temi”.
La nascita di questa pubblicazione ha seguito una genesi partita da molto lontano: “L’idea di creare questa pubblicazione era in cantiere da un po’ - racconta Cattelan -, molto prima dello scoppio della guerra in Ucraina e della conseguente crisi energetica attualmente in atto. Alla luce di questi nuovi eventi, il nostro prodotto assume dunque una rilevanza ulteriore e punta a fornire un valore aggiunto in più nei confronti di tutte quelle aziende che stanno integrando nel loro modello di business, i correttivi alle preoccupazioni sociali e ambientali, coinvolgendo in questa azione i propri fornitori e i vari stakeholder”.
Lo staff di INFOpmi-ecologico terrà monitorati anche le tendenze del mercato e gli orientamenti del mercato.
“Sempre più consumatori stanno orientando i loro acquisti valutando anche i criteri di sostenibilità delle Pmi. Le imprese dunque, sono quindi stimolate a operare in una direzione chiara, che tenga in considerazione le leve connesse al rispetto dell’ambiente in cui lavorano, al contesto sociale ed economico in cui sono collocate. Certamente il clima di incertezza che caratterizza questo momento fornisce un ulteriore stimolo alle aziende per procedere spediti verso questa direzione”.
Una tendenza, quella rilevata da Cattelan, che si è diffusa tra le imprese ticinesi.
“Oggi il mercato impone a tutti gli imprenditori di avere un atteggiamento quanto mai lungimirante. Definire quale sia la rotta da assumere non è semplice, soprattutto se si considera che è lo consumatore stesso a cercare soprattutto prodotti sostenibili, realizzati da aziende che interpretano nel profondo questi valori”.
E in questo contesto, NFOpmi-ecologico si pone come lo strumento ideale per fare da ponte tra le due realtà, valorizzando le buone pratiche in atto nel contesto produttivo ticinese.
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