La pandemia non ferma l’innovazione. Richieste su del 13% per Innosuisse

Anno all’insegna del raggiungimento degli obiettivi per Innosuisse. Nel 2021, l’agenzia di promozione dell’innovazione sulla scienza, diretta dal Consiglio federale ha infatti perseguito i propri scopi, ottenendo i risultati prestabiliti; è stato reso noto questa mattina alle Camere federali. Nonostante la difficile situazione dovuta alla pandemia, le imprese hanno continuato a innovare. E Innosuisse è riuscita a mantenere la sua attività di promozione rispetto all’anno precedente e in parte a estenderla.

Richieste in aumento

Rispetto all’anno precedente, le richieste di promozione per progetti innovativi sono aumentate del 13% circa. Ciononostante la percentuale di progetti approvati si è mantenuta allo stesso livello del 2020 (ca. 50 %). L’obiettivo di far sì che le imprese portassero avanti le loro attività di innovazione anche nelle condizioni difficili dovute alla pandemia è stato raggiunto. A questo risultato positivo ha contribuito il programma d’impulso «Capacità d’innovazione Svizzera» attuato da Innosuisse su mandato del Consiglio federale, che terminerà alla fine del 2022.

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Iniziative

Nel 2021 Innosuisse ha inoltre avviato una serie di misure transitorie attuabili a breve termine per ovviare alla mancata associazione della Svizzera a «Orizzonte Europa». Oltre alla consolidata promozione bottom-up, con l’iniziativa Flagship sono stati proposti per la prima volta incentivi tematici. Grazie alla collaborazione con la campagna Swisstech di Presenza Svizzera, Innosuisse è inoltre riuscita ad aumentare ulteriormente la visibilità all’estero di startup, tecnologie e innovazioni svizzere.