Dopo due anni di stop causa Covid, Bellinzona ospita di nuovo il Japan Matsuri. Appuntamento il 10 e 11 settembre: due giorni di eventi per gli appassionati di arte, cucina, musica e teatro del Sol Levante.
Dimenticate per un attimo il sushi e il sashimi, che per primi hanno fatto scoprire l’Oriente in Occidente. Il Giappone non è solo quello, anzi forse è proprio tutt’altro. Per questa ragione al Japan Matsuri di Bellinzona, che ritorna dopo due anni di Covid, ci saranno piuttosto i takoyaki e l’okonomiyaki, i dorayaki e i nikuman. Nomi che a qualcuno dicono qualcosa di già, per altri sono una novità da esplorare con piacere: perché l’arte culinaria nipponica sarà il fiore all’occhiello di questa nona edizione che si inaugurerà sabato all’Espocentro di Bellinzona e fino a domenica sera intratterrà il pubblico con spettacoli, workshop, degustazioni gratuite, mercatini, mostre, tornei e personaggi in costume, i celeberrimi cosplay.
leggi anche
La crisi del gas rallenta la transizione energetica. E l’Europa è sempre più a caccia di carbone
Una festa popolare che affascina il Ticino
Matsuri, anzitutto: un termine in apparenza arcano che arriva direttamente dalla lungua giapponese e sta a indicare feste tipiche, normalmente "di piazza", che coinvolgono la popolazione locale. In questo caso, un’occasione per venire a conoscenza più stretta di una realtà che, con gli anni, ha sempre più attratto la Svizzera e il Canton Ticino, in linea con il resto del mondo nel lasciarsi affascinare dalla cultura nipponica. Ecco così che si proverà a spaziare verso tutti gli aspetti che la caratterizzano, senza farsi bastare quelli ormai più scontati.
L’ambasciatore e la degustazione di sake
A confermare quanto il Japan Matsuri di Bellinzona, cominciato nel 2012, sia ormai un evento di rilievo, è l’ospite si può dire d’onore di quest’anno: a inaugurare la manifestazione sarà infatti l’ambasciatore del Giappone in Svizzera S.E. Kojiro Shiraishi, accompagnato dal capo della sezione Cultura dell’ambasciata del Giappone in Svizzera Aki Sugaya, assieme al municipio di Bellinzona nella persona del vicesindaco Simone Gianini. Un taglio del nastro di tutto rispetto, che si lascia indietro le difficoltà del passato offrendo, al loro posto, evasione e colore. Presente anche una rappresentanza del consolato giapponese in Svizzera, che domenica proporrà una conferenza sul sake, con tanto di degustazioni libere.
Lo show dei Tokyo Kenbukai Edge SHIDENRYU
Poi musica, teatro, fumetti, cartoon, arte, videogiochi: a ciascuno la declinazione del proprio personale interesse. Da non perdere, fra gli show in programma, quello dei Tokyo Kenbukai Edge SHIDENRYU, gruppo che ha come propria mission dichiarata quella di diffondere il vero spirito giapponese nel mondo. Per chi volesse conoscere un po’ di più qualcosa che resta ancora realtà di nicchia, ecco spettacoli di battōjutsu, kenjutsu, danza Kembu, danza nihon-buyō e non solo. Di che cosa si tratta? Di qualcosa dove lo stile tradizionale si amalgama con il moderno, creando qualcosa di unico. Vedere per credere.
L’animazione giapponese: cartoni e i cosplay
Per chi vuole restare sul più noto, ecco i cartoni. Sailor Moon e Pokemon non hanno bisogno di presentazioni, ma anche Naruto e Death Note hanno qualcosa da dire agli appassionati. A Bellinzona vi sarà l’opportunità di stringere la mano ai due creatori, i maestri dell’animazione Mamoru Yokota e Hisashi Kagawa, che hanno creato disegni in esclusiva per il festival e saranno disponibili ad autografarli. Ma i cartoon potranno anche materializzarsi attraverso i travestimenti cosplay, dove, a discrezione, chi vorrà potrà scegliere di indossare costumi dei personaggi di manga, anime o videogiochi. Un successo, già negli scorsi anni, che promette di replicarsi analogamente anche il prossimo week end, in una sfida al costume più bello del Ticino. Il vincitore potrà poi partecipare alla finale della Swiss Cosplay League, al Polymanga a Montreux nel 2023, e gareggiare con gli altri cosplay della Svizzera tutta.
Splatoon 3 sceglie Bellinzona per mostrarsi
Ecco poi i videogiochi, altra attrazione che richiama in Ticino anche appassionati dall’estero, Italia in primis. Due gli eventi principali. Anzitutto, proprio al Japan Matsuri di Bellinzona Nintendo presenterà alla Svizzera il nuovo gioco Splatoon 3; in programma tornei e premi. L’associazione TiNerd inviterà invece i giocatori a gareggiare su pc e console; anche in questo caso, si realizzeranno tornei a premi.
L’arte del Furoshiki per fare un dono
Poteva poi mancare l’arte? Al primo piano dell’Espocentro potrà essere visitata la mostra Furoshiki – Le Terre del Ceneri incontrano il Giappone, in collaborazione con Pro Cadenazzo Robasacco, il Municipio di Cadenazzo e il Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) del dipartimento dell’Educazione, della cultura e dello sport, nell’ambito del programma Cultura in movimento. Involucro di stoffa generalmente utilizzato per avvolgere doni al posto della carta, il furoshiki sarà oggetto di una esposizione che lo valorizzerà come vera e propria opera artistica.
Street food con tanto di opzioni vegane
E al termine della visita, tutti all’aperto per un assaggio di Street food, rinnovata e ampiata; previste anche varianti vegane dei piatti tipici giapponesi. Appuntamento sabato dalle 10.30 alle 22, domenica fino alle 18; biglietti a 11 franchi per una giornata, 16 franchi per entrambe. Altre informazioni su www.japanmatsuri.org.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter