Jazz Pass: la 23ma edizione del Festival di Chiasso

Ritorna dopo due anni di assenza, anche se ancora condizionata dalle imposizioni normative anti-pandemiche, una delle manifestazioni che ha caratterizzato negli ultimi 25 anni la progettualità del Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso e del suo Centro Culturale, in sinergia con RSI Rete Due e con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos e di AGE SA.
La nuova edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz è denominata “Jazz Pass“, prendendo in prestito un termine entrato a far parte del nostro quotidiano con l’avvento del Covid-19, ma qui trasferito in un contesto opposto di gioia, musica e intrattenimento.
La formula sarà lievemente ridotta rispetto alle precedenti, ma il valore artistico dei musicisti che si esibiranno a Chiasso sarà come sempre elevato e porterà a Chiasso autentici maestri dell’improvvisazione, i quali, alternandosi sul palcoscenico del Cinema Teatro con progetti nuovi e diversificati, soddisferanno le aspettative degli appassionati andando anche a interessare un pubblico più eterogeneo.

Il programma

Il programma prevede tre serate con tre singoli concerti il cui focus sarà riservato alle personalità di rinomati interpreti come il pianista francese Jacky Terrasson, accompagnato da Geraud Portal al contrabbasso e Lukmil Perez alla batteria (10 marzo, ore 21.00); il progetto speciale R:ED appositamente creato per il festival dal trombettista norvegese Nils Petter Molvær insieme al pianista svizzero Gabriele Pezzoli e al chitarrista Elia Anelli, con Francesco Rezzonico (11 marzo 2022, ore 21.00); a conclusione, la contaminazione della musica afroamericana e quella caraibica proposta dal pluripremiato pianista cubano Gonzalo Rubalcava e dalla cantante Aymée Nuviola, un duo che ha raccolto vittorie e numerose nomination ai Grammy Awards degli ultimi anni (12 marzo, ore 21.00).
RSI Rete Due trasmetterà in diretta radiofonica i tre concerti.

Jacky Terrasson Trio

Jacky Terrasson è senz’altro, assieme a Brad Mehldau, uno dei talenti più acclamati venuti alla ribalta sulla scena jazz internazionale a cavallo tra anni ’80 e ’90.
Con uno stile tecnicamente perfetto, Terrasson abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz, in linea con una tradizione che da Art Tatum, passando per Bud Powell, Ahmad Jamal e Thelonious Monk, arriva a Bill Evans.
Ciò che sorprende nel suo modo di suonare sono l’improvvisa comparsa di citazioni e trame fantasiose, il senso naturale del ritmo e un dinamismo fuori dal comune.
L’attuale formazione del trio, suo setting di predilezione accanto al piano solo, comprende il bassista Geraud Portal e il batterista Lukmil Perez.

Nils Petter Molvær meets R:ED

L’ensemble R:ED, nato dalla collaborazione del pianista ticinese Gabriele Pezzoli e del chitarrista, produttore e manipolatore sonoro Elia Anelli - a cui spesso si aggiungono altri musicisti - incontrerà il leggendario trombettista, compositore e produttore norvegese Nils Petter Molvær, pioniere dell’elettro-jazz.
Voce che viene dal grande freddo, la tromba di Nils Petter Molvær è maestosa ma anche sottile e poetica, da ascoltare in ogni suo percorso. In particolare, filtrando jazz, ambient, house, elettronica, break beat e rimodellandoli in paesaggi sonori unici, Molvær si è saputo affermare sul finire degli anni ’90 come uno dei più importanti nomi della nuova scena europea, grazie anche a preziosi album quali Khmer e Solid Ether (ECM). Nella sua musica si combinano grooves ritmici, basi di strumenti elettronici e sintetizzatori, in un raffinato lavoro di composizione melodica e armonica sul quale si staglia il suo strumento.
Dal canto loro, i musicisti di R:ED si propongono in un costante work in progress, che sorvola i territori della ambient e della musica elettronica per esplorare paesaggi sonori della composizione istantanea, caratterizzati da elaborati loop ritmici arricchiti da interventi solistici dalla colorazione post-rock e da misteriose sonorità psichedeliche. Drum machines, sintetizzatori, chitarre e pianoforti elettrici vintage tessono la trama narrativa di una musica a tratti ritmica, spigolosa ed energica, a tratti visionaria e contemplativa.

Gonzalo Rubalcaba & Aymée Nuviola - Viento y Tiempo

Gonzalo Rubalcaba, uno dei pianisti più acclamati del panorama mondiale, e Aymée Nuviola, artista internazionale, entrambi vincitori di Grammy, si incontrano per un nuovo progetto: Viento y Tiempo.

Biglietti

I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Cinema Teatro, tramite l’Organizzazione Turistica del Mendrisiotto e Basso Ceresio, presso il nuovo Infopoint alla Stazione FFS, oppure online sul sito ufficiale di Ticketcorner o nei punti vendita.