Al risultato semestrale della seconda banca svizzera hanno contribuito l’aumento dei tassi di interesse e il buon andamento del mercato finanziario. Il titolo a Zurigo rimbalza oltre il 7%.
Nel primo semestre dell’anno gli utili di Julius Baer sono aumentati. La banca svizzera, che recentemente è stata classificata come seconda a livello nazionale, ha registrato una crescita degli asset di gestione del 4% a 441 miliardi di franchi, beneficiando di 7,1 miliardi di franchi in nuovi capitali, dell’aumento dei tassi di interesse, del buon andamento dei mercati finanziari e del matrimonio tra Credit Suisse e Ubs
Stando a quanto annunciato dalla banca zurighese, tra gennaio e giugno, l’utile consolidato si è attestato a 532 milioni di franchi, il 20% in più rispetto al risultato dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile semestrale rettificato per i costi di integrazione è aumentato del 14% a 541 milioni di franchi.
In tarda mattinata, dopo la notizia, il titolo sulla piazza di Zurigo è rimbalzato del 7,40%. Nel primo pomeriggio prosegue il rally, in rialzo del 7,20% a 60.36 franchi per azione.
Aumenta, infine, il margine lordo, pari a 93 punti base nella prima metà dell’anno, 12 in più su base annua. Per l’intero anno il cfo Evie Kostakis si aspetta un livello compreso tra 93 e 94 pb.
Consulenti da Credit Suisse e Ubs
Più della metà dei nuovi capitali è dovuta al reclutamento di 57 nuovi consulenti che, oltre a portare a 1305 il numero di dipendenti complessivo, sono provenienti in buona parte da Credit Suisse e da Ubs, Insomma, Julius Baer ha potuto trarre vantaggio dal matrimonio tra le due banche e per l’intero anno, i dirigenti si aspettano altri 100 nuovi “relationship manager”.
Julius Bär beneficia della politica monetaria restrittiva
L’incremento dei tassi di interesse ha permesso un aumento marcato dei proventi da operazioni su interesse e da strumenti finanziari. Compensando le commissioni attive, dove la banca ha patito il maggior rallentamento dell’attività della clientela.
Un programma di formazione per consulenti
Ma oltre ad assumere i consulenti delle altre banche, Julius Baer vuole puntare sui talenti. Oltre a un programma per laureati, ha pensato a uno di formazione per “consulenti alla clientela associati”, offerto a circa 50 persone in diverse località per il prossimo anno.
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