Una settimana piena trascorsa al Locarno Film Festival, con già moltissimi film proiettati, star in visita e altrettanti spettatori entusiasti. Ora i concorsi entrano nel vivo: proseguono infatti le proiezioni del Concorso internazionale e dei Cineasti del presente. Stasera presenzierà in Piazza Grande l’iconica Sophie Marceau.
Sono trascorsi già sette giorni dall’inaugurazione della 75esima edizione del Festival del cinema di Locarno. Il premio più ambito dell’evento, il Concorso internazionale entra nel vivo, con due proiezioni previste nella giornata di oggi, così come il concorso Cineasti del presente, con altrettanti film in programma. Previsto un atteso ritorno di John Swab con la sua nuova produzione, mentre in Piazza Grande ci sarà la visita dell’ennesima star, l’attrice francese Sophie Marceau, dove verrà anche proiettata l’ultima pellicola che la vede protagonista.
Due pellicole per il Concorso internazionale
Due film molto diversi ma ugualmente forti quelli che saranno visibili nella giornata di oggi a Locarno che partecipano al prestigioso Concorso internazionale. Il primo film in gara è “Sermon to the Fish”, del regista azero Hilal Baydarov, un film che denuncia la brutalità della guerra, vista come una malattia terminale che affligge il mondo: «Baydarov ha iniziato a fare cinema per denunciare le cose che non vanno nel mondo» afferma il direttore artistico del festival Giona Nazzaro, «Questo film è una poesia visiva sulla guerra». Secondo film in proiezione oggi è "Serviam - Ich will dienen", dell’austriaco Ruth Mader, un film molto diverso che racconta le vicende di due bambine in un collegio della società benestante, che interpretano diversamente il rapporto con il loro modello da seguire, una suora molto rigorosa: «Un film di una potenza visiva geometrica con uno sguardo gelido, una specie di thriller dell’anima» commenta Nazzaro.
Cineasti del presente e il ritorno di Swab
Il programma proseguirà con le proiezioni del concorso Cineasti del presente, che offre una selezione di prime mondiali di registi moderatamente emergenti. Quest’oggi sarà il turno di "É Noite na América" della regista Ana Vaz, che racconta della costruzione di Brasilia, una città moderna che sorge nel mezzo della giungla selvaggia, e di "Astrakan" di David Depesseville, un viaggio introspettivo di un ragazzo nell’età pre-adolescenziale.
Per il Fuori Concorso di quest’anno è in arrivo l’atteso ritorno di John Swab e della sua arte cinematografica molto cruda. Sarà proiettato "Candy Land", un thriller molto cupo e cruento, pronto a emozionare e far discutere gli spettatori.
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La serata di Sophie Marceau
Infine in Piazza Grande è la serata di "Une femme de Notre temps", film francese del regista Jean Paul Civeyrac, a detta di Nazzaro «un cineasta che crede fermamente nella capacità del cinema di raccontare le emozioni». Una delle protagoniste del film sarà nientemeno che Sophie Marceau, un’autentica icona della bellezza femminile e della cultura popolare degli anni ’80 e ’90. Per quella che sarà la sua prima volta a Locarno, l’attrice de “Il tempo delle mele” sarà nel cast del film proiettato in veste di una commissaria di polizia.
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