Ad accoglierli il vicesindaco Roberto Badaracco e il direttore della Divisione sport Roberto Mazza.
Gli atleti e i dirigenti della Società Tennis Tavolo Lugano sono stati ricevuti a Palazzo Civico dopo la recente conquista del primo titolo nazionale della sua storia, superando nella decisiva gara finale i ginevrini del Lancy. Ad accogliere i campioni svizzeri erano presenti il vicesindaco Roberto Badaracco e il direttore della Divisione sport Roberto Mazza.
«A nome della Città desidero complimentarmi con gli atleti, gli allenatori, il presidente Luca Colombo, la dirigenza e lo staff - ha sottolineato il vicesindaco Roberto Badaracco - la conquista del primo titolo nazionale è un’impresa sportiva meritata e di grande valore, fortemente voluta e desiderata, che tiene alto il nome di Lugano a livello nazionale. La Società Tennis Tavolo Lugano, con la sua lunga storia, riveste un ruolo sociale importante a favore delle giovani generazioni; con la realizzazione del Palazzetto dello sport a Cornaredo, potrete finalmente disporre di una sede adeguata, moderna e funzionale, che sono certo vi permetterà di crescere ulteriormente, condividendo passione e dedizione per la pratica di questa bellissima disciplina sportiva».
Prestazione sportiva eccezionale
Lo scorso 24 giugno, al termine di un’epica sfida contro i detentori del titolo del Lancy, la Società Tennis Tavolo Lugano si è laureata campione svizzero per la prima volta nella sua gloriosa e settantennale storia. Per segnare questa impresa sportiva, il Municipio ha accolto i membri della prima squadra Simone Spinicchia, Csaba Molnar, Dimitry Bobrov e Paolo Bisi, il presidente Luca Colombo, il vicepresidente Jacky Witz e una delegazione del comitato.
Questa eccezionale prestazione sportiva ha coronato l’impegno e gli sforzi profusi dalla Società Tennis Tavolo Lugano che in questi anni è riuscita a raggiungere la finale della competizione per ben quattro volte. La conquista del primo titolo nazionale è il giusto premio per una società che ha celebrato nel 2020 i 70 anni di storia e nelle cui fila, in passato, aveva giocato anche il compianto Sindaco Marco Borradori.
A conclusione dell’incontro la dirigenza e i giocatori hanno firmato il Libro d’onore della Città.
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