Martedì 21 novembre l’edizione numero dodici dell’evento organizzato da Finlantern: si dibattono i temi caldi della finanza, che per questo 2023 si concentreranno intorno ad asset management e ESG, con la new entry del gioco. In attesa del ritorno delle criptovalute.
E sono dodici: edizioni di un evento che ormai non ha più nulla da dimostrare, appuntamento atteso ogni anno e irrinunciabile nelle agende di chi fa della finanza una professione, in Canton Ticino, in Svizzera ma anche fuori dai confini elvetici. Il Lugano Finance Forum, il prossimo 21 novembre a Palazzo dei Congressi, torna benvenuto e ricco come ormai ha abituato i suoi interlocutori, alla ricerca di un’occasione di incontro e di confronto dove mettere alla prova il nuovo, in un settore chiamato a stare al passo con tempi veloci che si aprono ora al crypto, ora all’intelligenza artificiale, senza mai trascurare però la propria origine.
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Oltre 30 speaker, 800 partecipanti
Ecco dunque che, nelle tre sale in cui l’evento sarà organizzato da Finlantern, in collaborazione con partner e sponsor, l’asset management si affianca agli strumenti di investimento del passato e del futuro e a un’analisi dettagliata del panorama finanziario che verrà gestita da oltre trenta speaker di rilievo internazionale, a intrattenere i circa 800 partecipanti che, già registrati all’evento, possono da giorni accedere a liste dei presenti e prendere contatto con i delegati di interesse, fissare meeting e giungere così ben preparati a un appuntamento che dura un giorno soltanto, ma solo se lo si legge sulla carta. «Mi piace ribadirlo: si tratta di un evento di un giorno che dura in realtà due settimane - spiega Riccardo Esposito, ceo di Finlantern (nella foto) - Le possibilità di matching si sono aperte l’8 novembre grazie a un app digitale con la quala è stata migliorata un’opportunità già offerta in passato, grazie a una piattaforma più intelleggibile che agevola la programmazione dei meeting one-to-one».
Un’occasione per sviluppare sinergie
In presenza: non si transige. Perché «siamo una financial business community che aspira a creare opportunità di business per i professional: almeno una volta all’anno, è importante ritrovarsi tutti insieme e sviluppare sinergie». Traduzione simultanea inglese-italiano, anche quest’anno il Lugano Finance Forum proverà ad aprire nuove porte, dopo averne chiuse temporaneamente altre. «Quest’anno è quasi scomparsa la blockchain - osserva Esposito - Le difficoltà che ha attraversato il Bitcoin si sono fatte sentire e sono mancati i budget ricchissimi da investire nel marketing che ne avevano decretato il successo e la presenza preponderante negli eventi dedicati alla finanza. Quel boom era figlio di un Bitcoin che aveva raggiunto i 68mila dollari».
Il grande assente del 2023: il Bitcoin
Fine delle criptovalute nei meeting finanziari, spodestate da altri temi che ritornano, quali «l’Asset Management, specie per quanto attiene i fondi alternativi e di nicchia, e il mondo Fintech»? Tutt’alto. La finanza è anche questo: sorpresa che però si annuncia in anticipo, preparando nuovi approcci. Così, «le aspettative di crescita del Bitcoin, che potrebbe raggiungere nuovi massimi», fanno ipotizzare che il 2024 sarà l’anno del ritorno in grande, dopo un’assenza in fondo breve.
La novità del gambling
Intanto, meglio guardare al 2023, con le sue sessioni ESG, la transizione verso la Green Economy, il Real Estate, la Digital identity; o ancora gli investimenti alternativi, i token, le tecnologie emergenti. Si arriva così alla terza sala il cui topic che è un’assoluta new entry: il gambling, fra industria del gioco e pagamenti nel Metaverso carichi di rischi. Per quale motivo, perché ora? «Abbiamo deciso di unire le forze con SGR Compliance, che già era intenzionata a organizzare un proprio evento, e di ampliarlo all’interno del Finance Forum come un’occasione per esaminare un argomento di assoluto interesse anche per i nostri interlocutori. Ѐ la chicca di quest’anno, assieme alla sessione mattutina dedicata ai temi ESG, gestita in outsourcing da ESG Center of Competence. Un punto di partenza da cui rimarcare nel pomeriggio, al di fuori della sessione, il vantaggio dell’Europa sugli Stati Uniti dove, da questo punto di vista, il business immobiliare è ancora qualche passo indietro».
Auto d’epoca, navi, vini pregiati: quante chicche
In realtà, a essere più minuziosi, le chicche sono tante e diverse. Vi sarà spazio per gli investimenti sulle navi da trasporto, quelli incentrati sulle auto d’epoca o i vini pregiati. «Sarà l’occasione per cercare e trovare qualcosa di particolare, in un evento dove dominerà il trading». Sempre diversi, a rincorrere l’attualità, ma in fondo sempre uguali, sotto la stessa etichetta: un Lugano Finance Forum in cui il Ticino crede. A cominciare da chi lo governa. «Ringrazio di nuovo il Comune di Lugano, che ha confermato il patrocinio, e Shape Equity, nostro main partner».
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