Manifatturiero, nel primo trimestre sono diminuiti gli ordini in Ticino. Ma gli imprenditori sono ottimisti

Chiara De Carli

9 Maggio 2023 - 11:40

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Guardando ai prossimi mesi, quattro aziende su dieci, tra quelle più attive nel mercato estero, prevedono un aumento degli ordini.

Manifatturiero, nel primo trimestre sono diminuiti gli ordini in Ticino. Ma gli imprenditori sono ottimisti

Primo trimestre contrastato per gli affari del Ticino. A renderlo noto i risultati divulgati nella giornata odierna dall’Ufficio di statistica cantonale (Ustat). I dati illustrano infatti una situazione ancora incerta: l’andamento degli affari rimane positivo, ma è peggiorato rispetto a quella di gennaio, in particolare a livello nazionale. In Ticino, una parte rilevante delle imprese ritiene insufficiente il volume degli ordini attuali. Ma si guarda ai prossimi mesi con maggiore ottimismo: quattro aziende su dieci, tra quelle più attive nel mercato estero, prevedono un aumento degli ordini. Sul fronte degli impieghi, si prospetta un calo, soprattutto per quelli provenienti dall’estero.

«L’analisi congiunturale non può più essere disgiunta dai fattori strutturali e di cambiamento che segneranno il destino delle nostre imprese nei prossimi anni. Globalmente la situazione non può essere considerata soddisfacente, soprattutto per l’industria d’esportazione, perché la debolezza economica dei principali mercati europei ha un effetto di contenimento sugli ordinativi», commenta Stefano Modenini, direttore Associazione industrie ticinesi (AITI)

Situazione degli affari

Secondo i risultati di aprile del KOF si nota un peggioramento, ma il saldo rimane positivo: sia in Svizzera sia in Ticino calano le voci positive, ma nella nazione crescono anche le voci negative. Distinguendo i dati ticinesi secondo il mercato di riferimento, si rileva un saldo relativamente stabile a seguito di un aumento simile di positivi e negativi, sia per le aziende principalmente attive sul mercato interno sia su quello estero.

Per i prossimi mesi, in Svizzera e in Ticino, si prospetta un miglioramento nelle prospettive della situazione degli affari, anche se in Ticino il saldo è prossimo allo zero. Più precisamente, si nota un lieve peggioramento tra le aziende più attive sul mercato estero e un miglioramento tra quelle attive prevalentemente sul mercato interno, seppur il saldo sia praticamente nullo in entrambi i casi.

Andamento primo trimestre 2023

Rispetto all’indagine precedente, in Ticino rimangono ancora in maggioranza gli imprenditori che reputano “insufficiente” il volume degli ordini registrati tra gennaio e marzo. Situazione peggiore per le aziende attive prevalentemente sul mercato estero, qui gli imprenditori negativi sono più della metà. Peggiora la situazione anche tra le aziende principalmente attive nel mercato interno, dove aumentano gli imprenditori negativi, portando a un saldo negativo.

Prospettive future

Per il prossimo trimestre, nonostante la situazione attuale, la prospettiva è più positiva: aumentano, e sono in maggioranza, gli imprenditori che prevedono un aumento degli ordini, mentre calano quelli che prevedono una diminuzione. Ciò vale indipendentemente dal mercato di riferimento delle aziende. In tutti i casi i saldi sono positivi. In termini di impieghi attuali, tra le imprese ticinesi crescono leggermente i pareri che reputano il livello di occupati eccessivo e diminuiscono quelli che lo reputano insufficiente: il saldo diventa positivo. Situazione questa illustrata in particolare tra le aziende più attive nel mercato interno. Le previsioni future evidenziano così una lieve predominanza di imprenditori che intendono diminuire il numero di occupati, in particolare quelli orientati verso il mercato estero.

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