Lugano è diventata nell’ultimo anno un vero e proprio hub mondiale per i pagamenti in criptovalute. Dal 3 ottobre, anche da McDonald’s sarà possibile pagare in Bitcoin e in Tether.
McDonald’s, la più celebre catena multinazionale di fast food, ha iniziato ad accettare Bitcoin (BTC) come metodo di pagamento nella città di Lugano. Il centro pulsante della Svizzera italiana sta diventando sempre di più un punto focale per l’adozione delle criptovalute in Europa occidentale.
Pagare in Bitcoin e Tether
Come riportato da Cointelegraph, il 3 ottobre Bitcoin Magazine ha caricato su Twitter un video di un minuto in cui si ordina il cibo al chiosco digitale di McDonald’s e poi lo si paga alla cassa normale con l’aiuto di un’app mobile. Il logo di Tether (USDT) si nota accanto al simbolo del Bitcoin sul bancomat.
🇨🇭 Paying at McDonald's with #Bitcoin in Lugano, Switzerlandhttps://t.co/Htbap5jjrk
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) October 3, 2022
Una svolta epocale, certo, che a Lugano è operativa già da marzo 2022 quando la città ha annunciato che avrebbe accettato Bitcoin, Tether e il token LVGA come monete legittime.
A quel tempo la città ha firmato un memorandum d’intesa con Tether Operations Limited, lanciando il cosiddetto "Plan B". Secondo questa iniziativa, Tether ha creato due fondi: il primo è un pool di investimenti da 106 milioni di dollari (100 milioni di franchi svizzeri) per le startup crypto, e il secondo è un fondo di circa 3 milioni di franchi, per incoraggiare l’adozione delle criptovalute per i negozi e le imprese della città.
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Lugano paradiso delle crypto
Oltre a permettere ai residenti di Lugano di pagare le tasse con le criptovalute, il progetto estende i pagamenti ai biglietti dei parcheggi, ai servizi pubblici e alle tasse universitarie per gli studenti. Si prevede inoltre che oltre 200 negozi e aziende della zona del luganese accetteranno presto pagamenti in criptovaluta per beni e servizi.
Intervistato da Cointelegraph a giugno, Paolo Ardoino, chief technology officer di Tether e Bitfinex, ha affermato che il Plan B «sta andando alla grande», annunciando un’attività educativa di due settimane su blockchain e criptovalute in città.
Non è però la Svizzera il Paese a ottenere il primato di Stato “crypto-friendly”. Nel settembre 2021, è stato El Salvador a diventare la prima nazione al mondo a consentire l’uso del Bitcoin come moneta legale. Da allora, McDonald’s accetta Bitcoin in tutti i suoi 19 punti vendita nel Paese.
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