La differenza don i numeri del 2019 è enorme. Tuttavia, rispetto al mese di aprile, a maggio il numero di immatricolazioni è aumentato di quasi il 18%.
Il mercato automobilistico in Svizzera - e nel Principato del Liechtenstein - ha ripreso a crescere a maggio. Il numero di autovetture nuove è stato di 18.450 con un calo del 7,7%, leggermente inferiore rispetto a un anno fa (maggio 2021: 19.991). Ma rispetto al mese di aprile precedente, quando sono state immatricolate solo 15.646 nuove auto, il numero di immatricolazioni è aumentato di quasi il 18%.
Gli effetti della guerra in Ucraina e la conseguente mancanza di prodotti fornitori stanno ancora limitando gravemente la disponibilità di nuovi veicoli. Dopo cinque mesi, il deficit accumulato rispetto all’anno precedente è di circa 10.000 riscatti ovvero il 10,4%.
Da inizio anno a fine maggio sono state messe in circolazione nei due paesi un totale di 88.323 nuove autovetture. Allo stesso tempo un anno fa, questo valore era ancora 98.542. Tuttavia, un confronto con i dati di mercato del periodo pre-pandemia mostra quanto questi dati siano in ritardo rispetto al normale corso dell’anno: nei primi cinque mesi del 2019 sono state registrate 128.745 nuove immatricolazioni in Svizzera e Liechtenstein - oltre 50’000 più di quest’anno. Il relativo calo del numero di immatricolazioni entro tre anni è di quasi un terzo (31,4%).
"Queste cifre mostrano in modo impressionante ciò di cui soffre attualmente l’intera industria automobilistica, dai grandi fornitori alle PMI di garage in Svizzera", spiega il portavoce dei media di auto-schweiz Christoph Wolnik. "Il volume di mercato significativamente più piccolo ha vari effetti e non può essere compensato dai rivenditori ufficiali con altre aree di attività come le auto usate o gli ordini di officina". Tuttavia, non si vede ancora la fine del periodo di siccità che dura da più di tre anni, ha continuato Wolnik, anche se la prevedibile fine del blocco in alcune regioni della Cina renderà probabilmente più facile la fornitura di parti.
Quota di mercato costante
La divisione a metà del sistema di azionamento per il mercato delle autovetture nuove dall’inizio dell’anno vale ancora dopo cinque mesi. Il 49,7% dei nuovi veicoli nel 2022 non ha un motore a combustione o ne ha solo uno (anno precedente: 37,8%). Gli ibridi full e mild possono guadagnare una quota di mercato particolarmente forte fino al 25,3% (anno precedente: 20,7%) e i modelli elettrici a batteria al 15,3% (anno precedente: 8,8%). Questi ultimi sono anche i più in crescita in termini assoluti: 13.546 auto elettriche significano un aumento esattamente del 57% rispetto agli 8.629 veicoli elettrici nello stesso periodo dell’anno scorso. Insieme ai 7.885 ibridi plug-in, i "veicoli plug-in" hanno raggiunto una quota di mercato del 24,3% nell’anno in corso, quasi la metà dell’obiettivo del 50% per il 2025 fissato nella "Roadmap Electromobility".
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