Dove lavorare in smartworking? Ecco quali sono i cinque migliori posti al mondo

Chiara De Carli

07/12/2022

07/12/2022 - 16:04

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I nomadi digitali sono sempre alla ricerca di nuove mete per lavorare viaggiando. Ecco alcuni suggerimenti.

Dove lavorare in smartworking? Ecco quali sono i cinque migliori posti al mondo

Basso costo della vita, clima mite e attrazioni per tutti i gusti. Sono queste le caratteristiche che vanno sempre più cercando i nomadi digitali. E per questo il National Geographic (Ng) negli scorsi giorni ha stilato una classifica dei cinque posti migliori al mondo per lavorare da remoto.
L’home working ormai è diventato all’ordine del giorno, una conseguenza positiva lasciata dalla pandemia, designando una vera rivoluzione nel mondo del lavoro. A riguardo gli studi hanno dimostrato che lavorare da casa, ma soprattutto dall’estero, dà la possibilità ai dipendenti di aumentare non solo la produttività, ma anche di essere più innovativi e creativi.
Preparate le valigie dunque e scegliete per dove partire.

1. Palermo, Sicilia.
Con grande stupore al primo posto si trova la città italiana, capoluogo della Sicilia. Tra i vantaggi: stile di vita sano e rilassato, clima mediterraneo e basso costo della vita. Insomma i professionisti potrebbero lasciarsi sedurre dalle tante magnifiche piazze della città e sedersi a lavorare con vista sui caffè, i venditori ambulanti e le boutique. Per la pausa pranzo una passeggiata per le strade storiche in contemplazione delle cupole arabe, delle facciate barocche e binzantine e dei luminosi mosaici bizantini che raccontano il passato multiculturale della città. Tappa obbligatoria al celeberrimo mercato della Vucciria, il posto migliore per assaporare le prelibatezze siciliane locali: arancini di carne, pasta alla Norma e ancora cannoli, iris e tanto altro. A un passo dal mare, la cittadina siciliana rappresenta dunque la meta ideale per i nomadi digitali.

2. Bali, Indonesia.
Quando si pensa al nomadismo digitale spesso la nostra immaginazione ci porta a lavorare in posti paradisiaci come l’Indonesia. Spiagge ornate di palme, vulcani, risaie, giungle brulicanti di fauna selvaggia. Insomma, l’isola degli dei rappresenta una vera e propria opportunità per lavorare a distanza. Grazie a un costo della vita estremamente basso e un fascino rilassato ed ecologico. A rendere invitate la meta anche la connessione internet che ora è diventata più veloce, migliore ed economica. Anche laptot, smartphone e tecnologia varia sono disponibili a prezzi ragionevoli. Nel tempo libero è possibile visitare uno dei tanti templi indù presenti sull’isola e dedicarsi al surf sulla costa occidentale, dove le onde ci sono tutti gli anni. I mari più calmi ad est, ideali per immersioni subacquee e snorkeling. Da tenere sotto osservazione, tuttavia, la recente legge approvata dal parlamento indonesiano che vieta il sesso al di fuori matrimonio anche per i turisti, con una pena fino a un anno, mentre la convivenza delle coppie non sposate con sei mesi. La legge entrerà in vigore tra tre anni.

3. Lima, Perù.
Non solo Machu Picchu, ma anche gastronomia contemporanea. Lima è diventata la sede dei migliori ristoranti del Paese ed è il posto giusto per chi è una buona forchetta. Il fulcro culinario, scrive il National Geographic, è Miraflores un sobborgo costiero dove i ristornati si dilettano nel creare menu innovativi con combinazioni particolari tra i ricchi ingredienti tipici del Perù, lasciando intatti i sapori della tradizione. Negli ultimi tempi poi sono sorti numerosi spazi di coworking che permettono di lavorare con viste mozzafiato sull’Oceano Pacifico.

4. Città del Capo, Sudafrica
In riva al mare ma vicino alle montagne, Città del Capo rappresenta un’ottima base per godere di entrambi i paesaggi. Caratterizzata da vivaci quartieri multiculturali, natura e fauna straordinarie, è per il Ng una delle città più spettacolari al mondo per il lavoro e la vita a distanza. Il punto più iconico della città è l’imponente Table Mountain dalla cima piatta e lo si può raggiungere grazie a uno dei tanti percorsi escursionistici che si sondano fino alla cima della montagna. Per i più pigri c’è anche una funivia. Non solo per gli amanti dell’aria aperta, Città del Capo offre possibilità anche agli amanti della cultura grazie a gallerie d’arte e musei. Vi sono poi bar alla moda e concept store nel centro della città.

5. Antigua, Guatemala
Strade acciottolate, vivaci edifici coloniali, il vulcano Acatenango. Sono solo alcune di quello che troverete ad Antigua. Durante le pause di lavoro potrete passeggiare per le piazze storiche e i fiorenti mercati di strada, che vendono diversi prodotti indigeni, oltre a ristoranti dalla fattoria alla tavola, gallerie d’arte contemporanea e studi di design. Nel fine settimane si può partire alla scoperta di quanto vi è al di fuori della città: rovine Maya, piantagioni di caffè ed escursioni notturne sul vulcano. Il clima è mite tutto l’anno e il costo della vita basso. Tutti ingredienti necessari per convincere un giovane professionista a espatriare.

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